BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] suo esito. Contributo allo studio della crisi della costituzione repubblicana in Roma (in Studi delle scienze giuridiche e sociali. Università di dall'insegnamento nell'agosto 1945 e sottoposto a giudizio di epurazione, fu prosciolto da ogni addebito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] della legge formale» (p. 373).
In altre parole, non c’è controllo di costituzionalità perché non c’è costituzione, nel senso di norma sovraordinata, su cui incardinare le libertà, su cui costruire il giudizio sulla legge. Romano è ben dentro questa ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] in particolare da Bulgaro, che il G. tuttavia qui non nomina. La lunga serie di testi addotti a sostegno dell'interpretazione si chiude con il richiamo a quella aequitas che per il G. costituiva a rovesciare del tutto tale giudizio.
Pochi e non del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] l’incarico di redigere il progetto della nuova Costituzione nazionale che doveva sostituire quella del 1815. Il trad. it., 2° vol., 1990, p. 618 nota 2).
Un giudizioin parte diverso viene invece da Augusto Graziani, nella sua Storia critica della ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di Parigi e la pubblicazione della costituzione Unigenitus furono i due momenti in cui si articolò questa azione. La stesso solenne, sia nelle frequenti pause della narrazione in cui prende corpo il giudizio generale su idee e fatti o si delinea il ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] eserciterebbero la propria giurisdizione sul crimine oggetto di giudizio («including, as appropriate, the national laws , la norma internazionale costituisce, o per lo meno nulla impedisce che costituisca, una sorta di monade: in linea di principio, ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] essere stata reinstaurata a opera di Berengario II e dalla costituzione della marca arduinica di cui A. rappresentò un centro nella loro stratigrafia dal sec. 13° in poi (del 1446 è il noto Giudizio universale) stanno a documentare una cultura ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] bolognesi. Nel marzo partecipò alla costituzione della Società democratica e ricevette impedì di esprimere nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. pronunciò il 15 aprile di quell'anno in senso favorevole ad Adriano Lemmi e il Supremo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] meno grande di ottenerle, costituisce il loro valore permutabile» (I principi della economia sociale, in Id., Opere, 1° vol., a cura di G. Gioli, 2006, p. 3). Dunque, il valore è sempre, in qualche modo, l’espressione del giudizio che l’uomo dà sulle ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] , II, pp. 231-246). Costituita quindi, nel 1924, dal nuovo governo fascista (in seguito alla legge 30 dic. 1923 2325, che manteneva in vigore le norme concernenti le società a responsabilità limitata e il giudizio arbitrale in borsa e conservava ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...