CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] avvenimenti di politica internazionale (si ricordano, in proposito, i suoi saggi La costituzione della Bulgaria e la diplomazia europea, ibid. 1904; Il contrabbando di guerra e il relativo giudizio davanti al tribunale delle Prede, ibid. 1905; De' ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] diretta a prevenire l'arbitraria confisca dei feudi senza il giudizio di una corte. Oltre ai feudatari diretti del sovrano, tutti nei fatti la costituzione di una communitas o universitas, rivolta ai movimenti comunali italiani in alcuni aspetti dell ...
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Riforma costituzionale 2014
Alfonso Celotto
Il percorso di riforma intrapreso con il disegno di legge costituzionale del Governo Renzi – approvato in prima lettura al Senato l’8 agosto 2014 – presenta [...] V della Parte II della Costituzione”. L’8 agosto l’Aula del Senato ha approvato, in prima lettura, il provvedimento sottoposte, prima della loro promulgazione, al giudizio preventivo di legittimità costituzionale della Corte costituzionale. ...
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La valutazione della ricerca scientifica
Monica Cocconi
Il regolamento contenuto nel d.m. 7.6.2012, n. 76 contempla i criteri e i parametri su cui dovrà fondarsi il giudizio della commissione unica [...] m) e n) del decreto, i primi costituiscono elementi di giudizio suscettibili di una valutazione qualitativa mentre gli altri non sottrarsi al compito ad essa affidato.
Nel contempo, in realtà, i giudici costituzionali non hanno escluso la possibilità ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] essi non appaiono, per lo più, utilizzati in modo completo. Anche la costituzione di Corrado il Salico, accolta nella sua studiosi; in tale lettera il duca lodava il lavoro compiuto dal B. e ne raccomandava l'uso nella scuola. Il giudizio favorevole ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] lo studio su Il fattore politico e le costituzioni (in Studi di diritto pubblico in onore di O. Raneletti, Padova 1930), la sono in effetti agiografiche, ma non prive dell'affiato delle vecchie classi dirigenti che si piegano con giudizio davanti ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] finanziaria era costituita di quattro elementi: "Quattro sono gli elementi costitutivi, che l'anatomia del fenomeno finanziario pone in evidenza, questo motivo dopo la guerra fu sottoposto a giudizio di epurazione, con l'accusa di collaborazionismo, ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Finanze. Nello stesso anno pubblicò una raccolta comparata delle costituzioni europee a far data dal 1791, nell'evidente intento di quello Stato che aveva servito, pur in piena indipendenza di giudizio, nella sua fase estrema. Accettò soltanto l ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] momento che il C., per unanime giudizio degli storici a lui contemporanei, anche corso sulle riforme da apportare alla costituzione: il C., come più anziano, di riposo per le proprie crisi di gotta. In seguito si trasferì con la moglie ai Bagni ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] del loro padrone in linea diretta, ma della terra che egli possedeva. Una definizione che, a giudizio di Bloch, 1988; Conte, 1996), la costituzione muove dalla valutazione del servitium come servitù reale gravante in perpetuo sull'asservito e sui ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...