D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] la promozione a professore ordinario con un lusinghiero giudizio, mettendone in luce "chiarezza e perspicuità di idee, sano la sua disponibilità per un sistema pattizio, adeguato alla costituzione e al Vaticano II, nel quale "siano garantiti e ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l'estensione retroattiva del giudizio di costituzionalità, onde evitare che rimanessero in vigore parti della legislazione febbraio e nel marzo 1958, interventi che costituivano azione di disturbo in rapporto al progetto di avvicinamento alle forze ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] rivolta del 1820, e quando anche ad Alcamo veniva costituita la guardia di sicurezza interna per il mantenimento dell'ordine suscitò reazioni in tutti i centri in cui s'erano riuniti esuli siciliani e, per l'acredine dei giudizi indiscriminati, diede ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] delle guerre imperversanti in territorio italiano, minacciato dall'anno prima, per la costituzione da parte della , pp. 307-308, 373, 388 e passim) s'inizia un giudizio più equilibrato dell'Achillini. Dai saggi del Croce deriva l'impostazione degli ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] a pubblicare un commento alla recente Costituzione di Pio IX Apostolicae Sedis. Il singoli casi e al giudizio sulle singole azioni umane, Paris 1947, pp. 325, 335. Si possono consultare anche le voci in: Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] , a suo giudizio, i fili conduttori del pensiero del fondatore del Partito popolare; fra questi in primo piano vengono "Commissione del 75" incaricata di redigere il progetto di costituzione. Di questa esperienza politica ci ha lasciato egli stesso ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] in epoca anteriore al 1136 perché la "summula" al tit. VIII "de beneficiis" del libro III non contiene alcun riferimento alla costituzione giudiziario, dà un giudizio sostanzialmente favorevole, come di un autore che fece compiere, in virtù di un ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ricorrere al textus originalis. Se inteso in questo modo, può accettarsi il giudizio comparativo, oggi divenuto corrente (dopo le Castigationes e i Codices noviter editi): tanto quanto costituiscono un progresso - non lo si negherà -, rendono visibile ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , VII, pp. 737 s.) modificava in modo sostanziale la portata delle costituzioni di Assisi, concedendo di nuovo ai frati pp. 68-91), aventi come oggetto la grazia e il giudizio universale, la devozione mariana, la perfezione dello stato religioso, la ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] eleggere un nuovo pontefice nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in cui i cardinali, incapaci di di essi ma anche sui beni spirituali fino al giorno del giudizio. Le anime dei santi dovranno perciò attendere quel momento per ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...