INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] in un giudizio civile a causa d'infermità di mente o in un giudizio penale come aggravamento della pena restrittiva della libertà personale in interrogatorio dell'interdicendo (art. 327) e dalla costituzione di un consiglio di famiglia se si tratta di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] lungo i secoli "in guerra ed in pace", che si distinguono, però, per vocazione costituendo "le armi [...] il ideologico si fanno largo sgomitando le altrui diciture, gli altrui giudizi, le altrui valutazioni. E si comincia a dire che Venezia ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] confini dello Stato di Milano e che in mano francese avrebbe costituito una potenziale minaccia anche verso di esso Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982.
122. Il primo giudizio è di G. Cozzi, Note su Giovanni Tiepolo; l'altro è di A. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e migliaia di pezzi da assemblare in un Corpus Venetiarum, a costituzione d'un gigantesco codice diplomatico. che "con somma modificazione" rispetto all'accezione moderna, ché, a suo giudizio, "democrazia pura e vera pare che non ci sia stata tra i ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e spiega l'interna costituzione dei principati" (209). Un desiderio in effetti esaudito - quanto meno in nuce - da alcuni e la Repubblica di Venezia, p. 67.
233. Questo giudizio era confidato a Giacomo Nani nel 1763: Niccolini, che conosceva bene ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] carrarese si era mossa sin dalla sua costituzione, e riprendendo compiutamente in mano la politica della sua città (la ricerca risale al 1937).
11. Si cf. ad esempio il giudizio conclusivo della ricerca di P. Sanibin, La guerra del 1372-73, ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] come due realtà che si contrappongono: al contrario, si costituisconoin un rapporto di reciprocità. Ciò appare chiaramente nell'opera dotato della capacità di esprimere valutazioni, di formulare giudizi di valore, e quindi non può contribuire al ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] potere, né ad una ridefinizione degli assetti costituiti (47).
In ogni caso l'interscambio e la compenetrazione , Bologna 1988, pp. 221-246; dello stesso autore, per un giudizio assai articolato che va al di là del caso specifico ravennate, cf. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] in atto ai vertici della Curia papale e della supremazia, in quella fase, del partito imperiale, costituitoin larga i contemporanei - e non mancavano a giustificazione di tale giudizio i favori papali ai Medici nelle questioni di precedenza - che ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] avogadori e agli auditori che si facevano un vanto dei loro giudizi d'equità, dell'attenersi alla ragione e non ai testi, ;, o comunque porre in essere rimedi contro il lodo, divenne frequente alla fine del Quattrocento e costituì un caso tipico nei ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...