Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] espresso già nel 1926, in una lettera scritta ai familiari il 4 novembre, un duro giudizio sul regime che aveva all'umanità. La posizione è unica. Vale a dire che mi costituiscein un'estrema solitudine. Era già grande prima, ora è totale e tremenda ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ricorrere al textus originalis. Se inteso in questo modo, può accettarsi il giudizio comparativo, oggi divenuto corrente (dopo le Castigationes e i Codices noviter editi): tanto quanto costituiscono un progresso - non lo si negherà -, rendono visibile ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] legislazione ecclesiastica, alcune costituzioni del concilio gradense del 1296, come quella in cui si stabiliva Trecento, le massime autorità della Chiesa veneziana. Qualunque giudizio si voglia dare sull'importanza della struttura patriarcale, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . La verticalizzazione interna alla Chiesa si proiettava anche nei giudizi cattolici sulla vita civile: Pio IX, dopo le vicende lo Stato unitario.
Lo stesso costituirsiin movimento organizzato fu in fondo un grandissimo fattore di nazionalizzazione ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , VII, pp. 737 s.) modificava in modo sostanziale la portata delle costituzioni di Assisi, concedendo di nuovo ai frati pp. 68-91), aventi come oggetto la grazia e il giudizio universale, la devozione mariana, la perfezione dello stato religioso, la ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] non si sostituiscono al «rispetto della Costituzione».
Di qui, in virtù del limite costituzionale dell’utilità riserva di riproduzione, il test indicando i parametri del giudizio di legittimità di qualsiasi norma – nel nostro caso interpretativa ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] normative. L'analisi logica dei giudizi di valore, dal canto suo, costituisce il campo specifico della metaetica. significa che esiste una norma la quale comanda a costui di comportarsi in un certo modo (v. Hart, 1961). Questa tesi presenta numerose ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] proprio a Trento. Resta la coincidenza notevole di giudizi che si rivolgono, con forza polemica rinnovata, ed uno scandalo giuridico», cfr. F. Finocchiaro, Art. 7, in Commentario della Costituzione, I, Principi fondamentali (Artt. 1-12), a cura di G ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] formassero e s'andassero sempre più allargando in diverse parti d'Italia e costituissero quello che ad un certo momento si che non tutti i commentatori fanno rilevare. Se il duro giudizio usurpatio iuris non facit ius opera come colpa solo su papa ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] . E, allora, non tanto di un gruppo fisicamente costituito da fasi di vita in comune si tratterebbe, quanto d'una cerchia che, se romana. Da ciò Aleandro deduce Foscarini sia "di nullo giudizio" e, addirittura, di "manco religion". Ma nemmeno ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...