TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] quindi, se prima della scadenza il creditore non può agire ingiudizio, d'altra parte il debitore paga validamente e il pagamento anticipato natura del rapporto o diritto che s'intende costituire. Ancora, nel diritto classico, la stipulazione non ...
Leggi Tutto
PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] di verosimiglianza; le praesumptiones iuris, invece, liberano la parte, che ingiudizio afferma a suo favore l'esistenza di un fatto, dalla prova stipulatio, la manomissione per testamento, la costituzione di dote. Altro loro importante effetto è ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] per taglio per un'altezza di m 14. Il forte spigolo costituitoin questo punto dall'incontro dei due muri dette più che mai all rende difficile ogni giudizio.
In età adrianea ebbe luogo la trasformazione del teatro di Dioniso in teatro romano con ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] anche per quella dell'età medievale, per mezzo del quale si costituisce, a carico di colui che lo viola, una specifica responsabilità processuale. Chi agisce ingiudizio deve, infatti, essere portatore di un sia pur controverso diritto, perché ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dal potere politico. Nessuna riforma invece nella costituzione; in verità di qualche riforma, o per dirla alla 1794, p. 249, 3 ottobre 1795, p. 625; per altri giudizi sull'Enciclopedia come fonte di informazione culturale e scientifica v. P. Preto, ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] una vita nazionale sarebbe potuta venire crescendo" (ibid., p. 15).
Nel giudizio crociano, in fondo ambiguo, non v'è spazio per la valenza progettuale della Costituzione fridericiana, che pure è elemento del fenomeno giuridico. Diritto non è infatti ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] come se fossero immuni dall'influenza del colonialismo o dalla costituzione di Stati nazionali. Le opere teoriche di Colson (v., presupposto che sia il fruitore stesso - e in particolare l'attore ingiudizio e non un'entità astratta come gli organi ...
Leggi Tutto
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] giurisdizionale, quali l'accertamento dei fatti dedotti ingiudizio e l'individuazione e l'interpretazione delle norme un'interpretazione dell'art. 25, 1° comma, della Costituzione, in base alla quale esso sarebbe destinato a tutelare non soltanto la ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] , né essere chiamate ingiudizio, quindi, paradossalmente, non era neppure consentito loro di presenziare ai processi in cui erano imputate. Per esemplificare questa condizione si cita spesso un caso assai famoso, che ha costituito un punto di svolta ...
Leggi Tutto
Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] si limiteranno a conoscere degli effetti dell’atto stesso in relazione all’oggetto dedotto ingiudizio» (art. 4, co. 1) e 204; C. cost., 3.5.2006, n. 191).
La Costituzione demanda alla legge ordinaria l’individuazione del giudice che ha il potere di ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...