FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] aequo, il secondo posto e la conferma di un giudizio lusinghiero (nonostante "la scelta di temi così generali"), sue limitazioni, in Riv. di dir. comm., IX (194), pp. 327-3621 Costituzione e struttura interna delle persone giuridiche, in Riv. di dir ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] essi non appaiono, per lo più, utilizzati in modo completo. Anche la costituzione di Corrado il Salico, accolta nella sua studiosi; in tale lettera il duca lodava il lavoro compiuto dal B. e ne raccomandava l'uso nella scuola. Il giudizio favorevole ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] momento che il C., per unanime giudizio degli storici a lui contemporanei, anche corso sulle riforme da apportare alla costituzione: il C., come più anziano, di riposo per le proprie crisi di gotta. In seguito si trasferì con la moglie ai Bagni ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] per l’epoca. Meno favorevole fu il suo giudizio sul codice di procedura civile. In realtà, il M. si dimostrò convinto della , ibid. 1893; Contratti speciali: comodato, mutuo, costituzione di rendita, contratto vitalizio, deposito e sequestro, pegno ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] Crispi, al quale pure negli anni precedenti aveva riservato giudizi sferzanti, definendolo "uomo di bassa lega e di , Necessità della codificaz. dell'economia politicaper la costituzione del Codice privato sociale, in Scuola positiva, I(1891), p. 159, ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] i dotti del tempo come Antonio Montecatino. A modificare tale giudizio non vale la stima professatagli dal Tasso, che lo conobbe re di Francia et di Polonia in Turino, Milano 1574; Discorso a S. A. della costituzione dell'anno presente 1577 nel quale ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] giurisprudenziale (in proposito si veda, in particolare, tra gli altri, il giudizio di Remo 1977, ad ind.; V. Zagrebelsky, La magistratura oridinaria dalla Costituzione a oggi, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 14, Legge, diritto, giustizia ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] elaborare la riforma fu dal re affidato in un primo tempo al conte C. Cerruti , disattendevano, secondo il giudizio del C., l'operato e la nomina a vicedirettore del Debito pubblico interno costituito negli Stati di terraferma con l'editto 24 dic. ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...