Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] meno grande di ottenerle, costituisce il loro valore permutabile» (I principi della economia sociale, in Id., Opere, 1° vol., a cura di G. Gioli, 2006, p. 3). Dunque, il valore è sempre, in qualche modo, l’espressione del giudizio che l’uomo dà sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] costituendo scorte di grani negli anni d’abbondanza per poi riversarle sulla piazza in tempo di carestia.
Il governo dell’economia è, in Illuminismo.
Capolavoro di acume critico e indipendenza di giudizio, la silloge di precetti per il principe appare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] luce. Nel 1946 Fanfani ne pubblicò quello che in origine avrebbe dovuto costituirne un capitolo: si tratta del libello su Il partitocratiche. Non è per altro facile racchiudere in un giudizio sintetico il riformismo fanfaniano del vorticoso e ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] importato dall'estero.
Con la costituzione, il 21 giugno 1905, della nuova società in accomandita Cartiera di Verzuolo ing. ex ministro Ciano e ad altre ventisette personalità del regime in attesa di giudizio per il colpo di stato del 25 luglio. Il ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] e quanto altro costituiva l'oggetto di vivaci polemiche tra imprenditori e tra questi e la classe di governo. In questa occasione l dazi le materie prime importate dall'estero. A suo giudizio questi "portavano incagli e null'altro" giacché molte delle ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] l’annullamento dell’atto in via di a. può essere attivato, tanto in pendenza di giudizio, che in caso di non impugnazione limite all’esercizio del potere di autotutela è costituito dal passaggio in giudicato di una sentenza (di contenuto sostanziale, ...
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Documento contabile che si compone del conto del bilancio e del conto generale del patrimonio, in cui sono dimostrati e riassunti i risultati della gestione finanziaria e patrimoniale realizzata dalle [...] degli esercizi anteriori; le somme versate in tesoreria e quelle pagate per ciascun art. 81, co. 1, della Costituzione, che prevede che il Parlamento approvi Rendiconto alla Corte dei conti per il giudizio di parificazione; la Corte dei conti ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] ante di questi benefici e costi scaturisce il giudizio sulla convenienza della privatizzazione.
Sempre sulla credibilità del e gestione aziendale viene quindi modellata con la costituzione, anche in questo caso, di una 'barriera informativa', per ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] e la valutazione delle sue forme peculiari costituiscono, secondo Blumer, l'oggetto specifico della s., una disciplina in cui confluiscono a suo giudizio psicologia, storia, diritto ed economia. In generale, l'enfasi sulle dimensioni socio ...
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Regionalismo
Carla Esposito
Il nuovo regionalismo economico
A cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta si è assistito in quasi tutti i continenti al proliferare di accordi formali di integrazione [...] il commercio tra loro su base discriminatoria, costituendoin tal modo un'eccezione sostanziale al principio i processi di valutazione si sono chiusi con un 'giudizio inconclusivo' per quanto riguarda la compatibilità degli accordi proposti con ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...