PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] costituzione della società Leopoldo Parodi Delfino, nella veste di amministratore unico della società in nome lo colpì «con una partita ancora aperta, quella del giudizio dell’Alta Corte in merito alle accuse di sostenitore del regime fascista» (ibid ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] dei tratti caratteristici più interessanti dell'opera, costituisce al tempo stesso un punto di debolezza. del '700, Napoli 1984, ad Indicem; su tale azione sono riportati giudiziin D. Winspeare, Storia degli abusi feudali, Napoli 1811, p. 148 ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] disponibile, trattandosi inoltre di società che godevano spesso di un'autentica posizione di monopolio in determinate aree del paese. Alla sua costituzione la Finelettrica possedeva nel portafoglio titoli il 18,6% della SIP (Società idroelettrica ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] in una manovra di salvataggio attuata dallo Stato italiano e sfociata infine nella costituzione dell consigliere in ogni questione per quanto delicata e complessa. Il suo suggerimento, la sua critica, il vaglio del suo giudizio, inquadravano ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] finanziaria era costituita di quattro elementi: "Quattro sono gli elementi costitutivi, che l'anatomia del fenomeno finanziario pone in evidenza, questo motivo dopo la guerra fu sottoposto a giudizio di epurazione, con l'accusa di collaborazionismo, ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] 186 della costituzione - "grande edile" insieme con F. A. Franchi e G. Gorirossi. In questo ufficio dovette agricoltori di portare a Roma il grano esistente nell'Agro romano.
Il giudizio sul D. come uomo retto ed onesto era assai diffuso nell' ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] attività di pubblicista prima in Sardegna e poi a Roma, collaborando alla costituzione della Confederazione generale dell' Commentando i principî della legge del 1926, che a giudizio del D. rappresentava "la prima manifestazione positiva dello ...
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SYNDICUS
BBeatrice Pasciuta
I syndici erano i rappresentanti delle universitates, le città demaniali, da esse costituiti appositamente per rappresentarle nei giudizi sia civili che penali. La Const. [...] personalmente dal sovrano la conferma della sentenza data in quel primo giudizio (Acta Imperii inedita, pp. 633-634).
, Supplementum, 1996 (nel testo abbreviato in Const. seguito dal numero della costituzione e dall'incipit). Oltre alle opere ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...