Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] infatti pretende di possedere criteri di giudizio sicuri in base ai quali valutare la legittimità morale diritti e doveri degli Stati – secondo cui lo S. è costituito da tre elementi: popolo, territorio e potere di governo, o sovranità ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] è già implicito in quello del soggetto (e il giudizio non ha quindi che una funzione dichiarativa).
Nell’ambito della filosofia contemporanea, E. Husserl ha ripreso il concetto di s. utilizzandolo per spiegare la ‘costituzione’ delle oggettività ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] un giudizio sull’attendibilità del racconto, ma guardando alla sua ampiezza e complessità). Il metodo in qualche misura è stato accolto anche dagli studiosi cattolici.
Tecnica
Oggetto che serve a sagomare qualche cosa, e che può essere costituito da ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] mediante il vaglio prudente delle prove assunte nel corso del giudizio (art. 116 c.p.c.), sulla base di criteri sono fuse nel 1919 per costituire la Vereinigung evangelisch-lutheranischer Freikirchen in Deutschland, mentre varie correnti protestanti ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] studio dei rapporti tra s. e stato costituisce oggi un settore di studi in grande sviluppo, che spazia dalle ricerche sul le donne nella s. americana, che rimane tuttavia, a suo giudizio, fortemente dominata da figure maschili (v. anche Abir-Am e ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] avvenire e la compiutezza. Secondo questa concezione intenzionalistica (che costituisce il vero cardine della f.), la coscienza è sempre le essenze: rispettivamente dei giudizî la prima, e delle leggi dell'oggettività in generale (oggetti, proprietà, ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] συν-έχεια), ed è quindi affatto compiuta, ἐντελής. Nel suo Giudizio delle vocali Luciano, facendo che la lettera δ accusi la principî che distinguono essenzialmente le diverse forme di costituzioniin rapporto ai fini etico-politici da esse ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] costituisce un'anafora poiché permette all'ascoltatore di comprendere che l'espressione da esso introdotta si riferisce a qualcosa che è stato descritto in precedenza; in che la minoranza sia coesa e che i giudizi non siano ambigui.
La c. all'interno ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] costituisce un'anafora poiché permette all'ascoltatore di comprendere che l'espressione da esso introdotta si riferisce a qualcosa che è stato descritto in precedenza; in che la minoranza sia coesa e che i giudizi non siano ambigui.
La c. all'interno ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] 1947 nei rapporti internazionali. Si rinsalda, con la costituzione del Cominform, la dipendenza da Mosca di tutti dell'esilio a Vienna e a Mosca, in condizioni di vita oscure e marginali. Quale che sia il giudizio di merito che se ne voglia dare, ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...