Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di unità, che tiene insieme le diverse parti e le costituiscein un tutto unitario, è sempre la funzione che esse devono al calore, come fonte della vita: il calore vitale, a suo giudizio, consente la digestione del cibo, che ‒ come si è detto ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] -Hayṯam poco più di un'elaborazione di quella di Tolomeo, un giudizio non del tutto infondato, visto l'enorme debito di Ibn al- basa sull'impedimento costituito dal mezzo rifrangente, come l'aria o il vetro, la cui densità ottica è, in un certo senso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] 1935, periodo in cui queste discipline si svilupparono in stretta relazione e con reciproco vantaggio. La fisica costituiva per i di dotare i suoi adepti di una tale 'indipendenza di giudizio'? Questa era l'opinione di Einstein:
I concetti che si ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] Socrate. Quando, nell’Apologia di Platone, Socrate, nel giudizio che avrebbe deciso della sua vita, prende la parola di cui tutte quante le cose esistenti sono costituite e da cui primamente provengono e in cui alla fine vanno a corrompersi, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] (erosione delle valli) non lo soddisfaceva. A suo giudizio, la recente emersione di isole vulcaniche nell’Egeo era un Campania (1798), grazie alle traduzioni francese e tedesca, costituìin Europa un efficace baluardo contro il dilagare delle idee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] instaurato a Bologna, grazie alla sua robusta costituzione istituzionale, fu in grado di durare, con qualche aggiustamento, Salomone» descritta nella Nuova Atlantide di Francis Bacon. Un giudizio enfatico, ma non ingiustificato, se si pensa alle idee ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] fossili che, insieme ad altri reperti trovati in Italia e nella Germania meridionale, costituisce la base per la stesura della Protogaea, ritiene in tal modo di potenziare la logica non solo per quel che riguarda la tradizionale arte del giudizio (ars ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] giudizio negativo di Huygens sull'assunto cartesiano della sua propagazione istantanea. Proprio la conferma della velocità finita della luce costituisce sans transport de matière de Descartes à Huygens, in: Roemer et la vitesse de la lumière, avant ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] in latino (Lectiones opticae) e ampliò alquanto in una seconda stesura (1672 circa). Le Lectiones opticae costituiscono e la fisica sperimentale e furono quasi certamente fatti in seguito al giudizio sprezzante datone da Robert Hooke, che non vedeva ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] Commercio P. Campilli. Si giunse così alla costituzione, con decreto del presidente del Consiglio dei giudizio con ben otto capi d'imputazione che contemplavano, tra gli altri, i reati di falso in atti pubblici, peculato, interesse privato e abuso in ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...