Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] mentale di base si costituiscein modo coordinato verso il 6° mese di vita. In questa fase il bambino di oltrepassare il proprio sé, ora invece come reazione emozionale al giudizio degli altri, con il quale A. Smith la identifica senz'altro ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] bile gialla e flemma) i fondamenti biologici della natura umana e in età romana il medico Galeno (2° secolo d.C.) ricorse a giudizio severo 'quando fa' e il martello di un giudizio ancora più severo 'quando non fa'. A differenza di altre costituzioni ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] eroica; è luogo del 'giudizio di Dio', esaltazione dei alla massificazione della guerra moderna, alla costituzione di eserciti regolari sempre più burocratizzati impiegate nel corso del 2° millennio, e in modo massiccio nel 20° secolo. Mentre le ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] si limiti all’attività GnRH, i soggetti in genere appaiono di costituzione normale. Più spesso l’ipotalamo risente di sulla gravidanza, sul parto oppure ne parlano in una lingua speciale, ciò si deve, a giudizio dell’etnologo K.E. Müller (1984), ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] tecnologie. Nella parola poi è come sottinteso un giudizio morale, legato al sentire comune, alla responsabilità sociale di vettori di agenti patogeni. Mentre i veicoli sono in genere costituiti da oggetti inanimati (aria, acqua, suolo, alimenti ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] in direzione civile e genericamente etica di riflessioni e problemi sorti in un ambito "tecnico"; ciò costituisce e Pagano la nomea di "i Robespierre- di Napoli". Un giudizio equilibrato sul suo ruolo politico può insomma venire solo da uno studio ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] l'unità di medicina e cultura, ma anche l'esigenza d'un giudizio critico sul loro rapporto: e il C. attribuirà allo studioso austriaco Nei decenni successivi, mentre s'attendeva in Italia il costituirsi d'una corrente di studi storiografici collegati ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] al quale lavorò alla costituzione di una scuola ippocratica relativa alla scuola. Secondo l'autorevole giudizio di P. O. Kristeller ( Mastrorilli, S. D. e l'opera sua per la storia della medicina, in Riv. di st. crit. delle sc. med. e nat., I-II ...
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Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] i difensori degli interessi costituiti della chiesa e dello stato, fascisti, hitleriani e i reazionari in genere" (Muller 1935). sia). Inoltre, il giudizio sulla 'positività' del carattere selezionato può cambiare anche in poche generazioni, rendendo ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] stati organici macroscopici e noti: essa consiste in "errori di giudizio e di raziocinio, procedenti da una affezione del suo lavoro con quello del Pinel in Francia, che con esiti anche fuorvianti ha costituito il topos degli studi critici. La ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...