L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] ne influenzarono palesemente la concezione della facoltà del giudizio e delle sue disfunzioni. L'abitudine e l sec.; in netto contrasto con le opere precedenti, infatti, alcuni trattati pubblicati in questo periodo erano costituiti interamente ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] presenza di un alunno con handicap in una classe di 'normali' non costituisce, in realtà, la testimonianza di un' secondo punto di vista, i criteri di comportamento e di giudizio si riferiscono a valori contingenti o a semplici convenzioni. Ancora, ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] femore e coscia più in carne. A queste differenze nella morfologia si associa una diversa costituzione 'umorale', dalla quale dipendono differenze di comportamento e di valore, dalle quali Aristotele fa derivare un giudizio di inferiorità della donna ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] 1826-1903) e Haeckel dall'altra.
Per spiegare in chiave causale il processo di costituzione delle forme, nel 1874 l'anatomista His cercò Gegenbaur, ne propose un'ulteriore variante. A suo giudizio, la teoria delle forme aveva ottenuto una spiegazione ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] ne costituisce uno dei fondamenti. Il consenso informato è definito come 'una procedura autonoma in cui il stato illustrato nella storia del consenso informato, lo standard di giudizio dell'adeguatezza delle informazioni, negli Stati Uniti, è passato ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] in dettaglio le qualità specifiche del carattere, della condotta e dell'aspetto dello studente di medicina: buona costituzione tempo che gli era stato concesso dal destino. Ma se il giudizio era opposto: "Esigi il prezzo del sangue per il tuo parente ...
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Genetica. Consulenza genetica
Angus Clarke
La consulenza genetica rappresenta un momento di fondamentale importanza nella pratica della genetica medica. La complessità e la problematicità del processo [...] consulenza. Il modo con cui ciò viene fatto dipende in gran parte dal giudizio formatosi nel gruppo dei consulenti genetici (il medico e la costituzione genetica di un individuo. Tali accertamenti non dovrebbero essere presi in considerazione ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] filosofiche. A ogni modo siccome il pubblico ama giudizi cranioscopici su le celebrità contemporanee, così non è costituzione organica del cervello e dovute innanzitutto a "disposizioni ereditarie, e alla cattiva organizzazione cerebrale" (Folie, in ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] - i giudizi sul De Renzi sono del Kristeller. Dopo lo studioso napoletano, la ricerca aveva in particolare seguito italiano dell'arte sanitaria, con lo scopo di arrivare alla costituzione di un museo di storia della medicina. Ne fu segretario ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] tono che vi prevaleva, un giudizio su di essa lo dette lo stesso Vico, che nella Giunone in danza, composta nel 1721per le come qualcosa di distinto da questi ultimi, che in sé, considerati costituiscono una sorta d'invariante rispetto a quelle; l' ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...