valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] , il giuramento e ogni forma di giudizio; praticavano la continenza, non in odio alla materia creata, ma per desiderio Ispra, Varese) aderisce alla Federazione evangelica italiana, costituita formalmente in quell’anno. Nel 1975 le Chiese valdese ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] con l’espressione leges, usata in contrapposizione a iura, si indicavano le costituzioni imperiali. Questo duplice aspetto ( un giudizio di valutazione sulla l. altrui, bensì sugli effetti che questa può avere in ambito internazionale. In sintesi, ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] ’, una divinità, un uomo vivo o defunto; comunque costituisce la base della ‘comunità’, in cui la vita è una e indivisibile, talché l sia ai laici, in casi da determinarsi dalla Sede Apostolica e secondo il giudizio del Vescovo».
Approfondimenti di ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] contemporanea, di tradurla in formule più adatte al linguaggio odierno. Lo spirito della costituzione Gaudium et Spes amore di Dio per la sua creatura, la crocifissione che è il giudizio di Dio su ogni carne, la risurrezione che esprime la volontà di ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] cui deriva il "sentimento di dipendenza" che Schleiermacher aveva costituitoin prima forma del fatto religioso. Di fronte all'oggetto laicismo, però, che non solo era liberato dai giudizi negativi di valore avanzato sulla vita religiosa dal filone ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] del regno millenario di Gesù a Gerusalemme, prima del giudizio universale.
Il movimento, che ancora non aveva assunto la il cosiddetto Niagara creed, consistente in una serie di articoli di fede che costituirannoin futuro la base ideologica del ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] . Poté così a poco a poco costituire alcune piccole comunità cristiane, in margine alla parrocchia, alla quale bisognava tuttavia strade solitarie e difficili, che la Chiesa rimane viva". Questo giudizio d'un autore che, per tutto il suo libro, non ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] consentiva di afferrare rapidamente le situazioni e di emettere un giudizio conforme ai suoi principî. Poteva contare inoltre su una nella natura. Soffriva il caldo in estate, si rammaricava della sua costituzione fragile e le malattie lo confinavano ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . Tuttavia contribuì a giudizi più prudenti sui sovrani saliti al potere in seguito a una rivoluzione di fronte a essa: senza entrare in discussioni accademiche, Roma riconobbe fin dal 1832 che la costituzione era alla fin fine accettabile, tollerando ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] papa avrebbe adottato gli orientamenti approvati dal concilio e che costituivano allora il fulcro dell'azione di Gregorio X: l 223-241; P. Rossi, Pietro Ispano nel giudizio dei cronisti contemporanei, in Estudos italianos en Portugal, XIV-XV (1955-56 ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...