DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Mont (riprodotta in De Gubernatis, pp. 119-22), in difesa del rifiuto del Baillet di sconfessare la costituzione civile del "seconda Pentecoste", destinata a realizzarsi, ben prima del giudizio finale, come preludio del secondo avvento di Cristo e ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] . Godeva inoltre del forte accredito dato dai giudizi espressi su di lui dal leggendario cardinale Stefan menzione nella recente Costituzione - di approfondire il tema delle radici cristiane dell'Europa. Lo fece una volta in termini poetici, attratto ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] : "Quelle questioni molto più note e più celebri se il giudizio del presule romano nei decreti di fede e di costumi sia infallibile tutti i canoni in contrasto con l'antica costituzione della Chiesa.
È interessante notare che in questa fase il ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] nella bassa Umbria venne costituita, ex novo, la provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. I confini provinciali un sostanziale fallimento" (Waley, 1961, p. XIII). È un giudizio eccessivo, da chiarire e sfumare. Ha soprattutto il limite di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] storici specifici non dovessero avere alcun peso nel giudizio storico ‒, il problema dei rapporti tra il papato in nessun modo rinunciare ad apparire come il difensore dei sacrosanti diritti della cristianità. Non per nulla nella citata costituzione ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] compiuta da N. in Romagna avrebbe dato alle terre della Chiesa le frontiere mantenute poi fino alla costituzione del Regno d' contemporanei per costruire un durissimo giudizio sulla cupidigia di Niccolò III. Aveva in particolare destato rumore, nel ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] giudizio (ep. 3, in P.L., XX, coll. 756-58; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 349): inin P.L., XX, col. 670). Ciò significava annullare l'azione dei pontefici precedenti (Anastasio, Innocenzo, Zosimo), i quali avevano operato per la costituzione ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] la filosofia […] In quell'età e con quegli studi […] bisogna dare lezioni; bisogna dare il suo giudizio su tutte le impegnata a preparare i documenti papali che condannarono la Costituzione civile del clero, i giuramenti civici imposti agli ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] questi pensò di imprigionare anche il nunzio.
Diversamente dal giudizio della Curia, il D. non nascondeva la sua diffidenza pure lasciti ed elemosine in beneficenza; fece inoltre dono alla Biblioteca di Brera, costituitain epoca teresiana ed aperta ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] loro esegesi, "ma per formulare un giudizio sul valore di quella produzione quale documento saggio Trent'anni di Costituzione: discorso ai giovani, in Vita e pensiero, 1978, riprodotto in Dalla Costituente alla costituzione. L. testimone dell ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...