FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] che i "giudizi", sottoposti a continua variazione nel corso del divenire progressivo dell'umanità in seguito all'accrescersi 'amico in un impegno politico diretto convinsero il F. che i tempi non erano più propizi per il tentativo di costituire quel ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] , che rifonderà il grande regno di David e, nel giudizio universale sulla collina di Sion, a Gerusalemme, vendicherà tutte quattro monarchie nazionali appena costituite li cacciarono in quanto concorrenti della borghesia locale in campo economico: l ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Luigi Palma [I tentativi di nuove costituzioniin Italia dal 1796 al 1815, in Nuova Antologia, 1º dicembre 1891, ispira è Tacito, perché lo scrittore piemontese considera il giudizio "morale" in uno storico di gran lunga più importante dell'acutezza ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] : "Veramente avventurato è da chiamarsi quello Stato in cui la costituzione nasce dai bisogni sociali riconosciuti dal principe, pacificamente " col governo inglese. Il Cavour, con un giudizio che rimane più o meno immutato presso i contemporanei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] nuova umanità che in quella guerra era sorta e, a suo giudizio, fecondamente scomparsa. Se, come scriverà in seguito, negli di frantumare l’unità della nazione in particolarismi feudali. Il totalitarismo costituiva la logica del partito di massa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] di Mussolini, e suscitato, al contrario, l’entusiastico giudizio di Gentile, che si rallegrava del fatto
che la nostra storica restò sostanzialmente costituito dai suoi allievi. Questi studiosi si sarebbero disposti in una variegatissima galassia ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] sua impresa commerciale, un aspro giudizio critico sul suo comportamento nel 1859 formulato in Parlamento dal Cavour il 29 maggio giapponesi che costituirono il nucleo iniziale del futuro Musée Cernuschi di Parigi.
Tornato in Francia nella primavera ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] giudizio (ep. 3, in P.L., XX, coll. 756-58; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 349): inin P.L., XX, col. 670). Ciò significava annullare l'azione dei pontefici precedenti (Anastasio, Innocenzo, Zosimo), i quali avevano operato per la costituzione ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] di una propria elaborazione" (Cortesi, p. 169). Il giudizio degli storici appare in proposito concorde: ad A. Riosa (p. 125), che 1911 il F. aderì alla Democrazia rurale, una formazione costituita nel 1910 nel Mantovano da G. Gatti, "rivolta ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] sempre più frequente, dal 4° sec. in poi, di leghe e federazioni volte a costituire più ampie organizzazioni statali.
Più lineare, e conquista dell’Occidente semibarbaro.
Negativo dunque il giudizio desanctisiano sull’imperialismo – ma positiva l’ ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...