CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] dirigenti sindacalisti e per il rinvio a giudizio del Corridoni.
Ritornato in libertà a metà settembre, il leader dall'altro costituirono le condizioni propizie perché alla sua figura, quasi fonte di legittimazione, si rifacessero in seguito gli ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] la decisione di restare estranea alla costituzione della Confederazione generale del lavoro, lasciata in mano ai riformisti, e, nel prefascista. Più tardi espresse un severo giudizio critico sull'Aventino, esauritosi in una mera protesta morale, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] in teologia e latino, ma in grado di intendere il francese, pertanto laico e in particolare femminile (Proemio, pp. IX-XI). L’opera terminava con l’edizione della costituzione naturale, la creazione di un giudizio etico ed estetico da parte del ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] talvolta mirate all'affermazione della propria personalità politica. A giudizio dello storico P. Scoppola il G. avrebbe teso, dai poteri che a norma di Costituzione competevano al capo dello Stato.
È stato in proposito osservato come la concezione che ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] di unità nazionale (composto, secondo quanto previsto dalla Costituzione provvisoria entrata in vigore nell’apr. 1994, da tutti i partiti generali potevano essere considerati in qualche modo impersonali e rinviati al giudizio della storia, che ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] loro esegesi, "ma per formulare un giudizio sul valore di quella produzione quale documento saggio Trent'anni di Costituzione: discorso ai giovani, in Vita e pensiero, 1978, riprodotto in Dalla Costituente alla costituzione. L. testimone dell ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] autorità di polizia: intorno al 1911 rividero definitivamente il giudizio sulla sua pericolosità e cessarono la stretta vigilanza cui costituìin gruppo autonomo. Alle elezioni dell'anno successivo il C. presentò nuovamente la sua candidatura, e in ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] in antitesi con la costituzione appena elargita e la partecipazione alla guerra contro l'Austria, mentre era in napoletano e la guerra del 1848, Milano 1921, pp. 51 ss. Per i giudizi politici del B. sulla situazione ital. ed europea dopo il 1848: W. ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] con le zone di provenienza e fossero sottoposti al giudizio della pubblica opinione. L’armata doveva essere ben da quello, prevedendo in particolare pieni poteri alla Camera dei deputati per modificare la costituzione, la sospensione della ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] F. effettuò in Spagna tra fine 1868 e primavera 1869, al termine della quale furono costituite sezioni dell' T. Orrù, I-VI, Milano 1974-83, ad Indices.
Quanto al giudizio storico sul ruolo del F. una messa a punto fondamentale, anche relativamente ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...