FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] costituire una valida base programmatica per mettere insieme forze politiche diverse in un personaggio "legato a piccoli interessi loschi" (p. 2153). Giudizi tanto pesanti non potevano non essere influenzati dalle più recenti scelte politiche ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] un giudizio molto positivo e l'ambiente intellettuale napoletano mostrò di apprezzare il suo lavoro, sollecitandolo in vari modi il Pagano e il Logoteta redasse un progetto di costituzione della Repubblica, che, mai attuato, venne stampato solo ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] stata solo parzialmente affrontata e risolta: essa infatti venne a costituire, fra il 1708 ed il 1709, un ulteriore motivo di capo dell'Assemblea episcopale, si ribadiva che il solo giudizioin materia di fede e di prassi ecclesiastica spettava alla S ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] della Pallacorda, con la decisa svolta in senso rivoluzionario che imprime agli eventi, segna lo spartiacque del suo giudizio politico: con questo atto il terzo stato si è messo contro l'ordine costituito, i "novatori" hanno rotto un precario ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] italo-britannico del 5 maggio 1894; si chiedeva, inoltre, la costituzione di una zona neutra a monte di Lugh. Il C. "Il capitale americano in Abissinia" il C. denunciava la penetrazione americana in Abissinia, favorita a suo giudizio da ras Tafari per ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] gioco Il Don Chisciotte di Roma a rimproverargli, commentando un duro giudizio di Cavallotti, di aver ridestato la sua musa, che taceva : è pur vero che i giornali si venivano costituendoin aziende, non più affidate alla sola "benevolenza dei ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] potenza del mio signor ambasciatore"), ma forse più giudiziosamentein considerazione di concrete ragioni di Stato: "mi in latino: Oratio ad solemnia Sacri Pedemontani Senatus auspicia, Torino 1663, in cui egli attribuiva erroneamente la costituzione ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] di recarsi per qualche tempo a Roma.
In questi anni il giudizio negativo del C. sulla realtà fiorentina si Medici (VI). La fonte principale per il periodo contemporaneo è costituita dal Diario; non è escluso tuttavia che abbia utilizzato, per ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] intanto per la costituzione di una Società giudizio dei numismatici, che ne scrissero alla memoria, fu unanime, come fu unanime il giudizio Panvini Rosati, Il Gabinetto numismatico del Museo naz. romano, in Boll. di numismatica, s. 1, II (1984), ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] uno scambio vitale di appoggi e aiuti reciproci; a suo giudizio, però, andava anche affermata la piena autonomia sindacale e con l'interesse generale. Proprio le divergenze in materia salariale costituivano uno dei principali punti di attrito all ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...