GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di una politica di guerra, l'intesa con governi formalmente costituiti e con paesi dotati di una vera struttura militare, non umane. È ben noto il giudizio fortemente negativo pronunziato a suo carico dal Pisacane in più luoghi della sua opera di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] De Nicola e dell'Orlando, il re rimandò il governo al giudizio del Parlamento. Il 16 e 17 febbraio il B. intervenne alla con il quale i partiti antifascisti si costituivano, sotto la sua presidenza, in Comitato di liberazione nazionale "per chiamare ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] l'arcivescovo di Cambrai decise di sottomettere il libro al giudizio del papa per chiudere la polemica con Bossuet e con Roma si esplicitò, simbolicamente ed effettivamente, in un mecenatismo costituito più che da innovazioni da scavi archeologici ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] . F. pensò anche di abrogare formalmente la costituzione. Petizioni in proposito (2.283, secondo De Sivo, cap applicata l'amnistia data dal Filangieri in Sicilia, altrimenti si sarebbe verificata una disparità di giudizio sui reati politici nelle due ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] aiuta il giudizio. Già nella sua replica di chiusura al congresso del 1968 il B. aveva riproposto in chiave critica si trovarono così in una posizione residuale di carattere preminentemente tattico che da sola non costituiva un quadro di identità ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] giudizio sulla monarchia di quel Paese, quale emergeva dalla distruzione delle grandi potenze feudali. Il secondo testo è costituito G. Inglese, Milano 1997 e a cura di D. Perocco in Il teatro di Machiavelli. Atti del convegno, Gagliano del Garda,¼ ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] predominava in Francia dopo il giugno 1820" (Rodolico, I, p. 93), ma piuttosto di un regime temperato (come lo stesso C. A. scriverà più tardi al De Sonnaz) secondo la Charte del 1814 cioè, e non la costituzione spagnola del 1512. Lo stesso giudizio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] modellata sulla costituzione inglese che il re si apprestava ad ammettere in terraferma sotto Milano 1908, I, pp. 261-447; importante per i dati biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] rinnovato ed efficace sistema concordatario.
Tale orientamento costituiscein effetti l'aspetto più sintomatico del papato scomparire il 3 maggio 1758.
Non è facile formulare un giudizio complessivo sulla figura e sul pontificato di B. XIV, per ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dove, in seno alle federazioni più numerose, promosse la costituzione di comitati dell'Alleanza, e parecchi in Svizzera, per avrebbe da allora in poi guardato a lui con rispetto ma anche con malcelato fastidio. Il giudizio riduttivo espresso alcuni ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...