Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] economia e la crematistica.
In tal modo la tradizione della filosofia pratica si costituì e si mantenne viva nella a cura di R. Beiner), Chicago 1982 (tr. it.: Teoria del giudizio politico, Genova 1990).
Arendt, H., Was ist Politik? Fragmente aus dem ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] verso un fine comune. Al di fuori del nostro giudizio, non esistono né mostri, né prodigi, bensì soltanto aria, e mettono in atto il loro impulso a fiorire e riprodursi.
Haller aveva sostenuto che ogni individuo costituisce, sotto il profilo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] (erosione delle valli) non lo soddisfaceva. A suo giudizio, la recente emersione di isole vulcaniche nell’Egeo era un Campania (1798), grazie alle traduzioni francese e tedesca, costituìin Europa un efficace baluardo contro il dilagare delle idee ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] di vita improntata al godimento. Egli vi univa un giudizio assai positivo dell'opera di Melon (da questi prontamente può essere utilizzato per espandere la produzione; in questo caso deve essere costituito di quei beni che sono utilizzati come ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] in cui l'individuo immagina di apparire al gruppo, la percezione del giudizio sulla propria apparenza, la reazione in termini l'identità non si costituiscein un'arena interiore ma presuppone sempre un uditorio, ossia il riconoscimento in altri e da ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] . Tuttavia ci furono anni in cui la cinquina, costituita dai finalisti votati in giugno in attesa del vincitore proclamato il 1927 e il vincitore fu G.B. Angioletti con Il giorno del giudizio. La serie (dieci premiati compreso C.E. Gadda per Il ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] fine cui si riferisce, tutto ciò cade sotto l’autorità e il giudizio della Chiesa». Pertanto, i governanti «tra i loro più sacri doveri professare pubblicamente le loro convinzioni: in breve, a tutto ciò che costituisce l’essenza dell’era nuova, ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] una seconda che ha per fine la costituzione di una linea di credenza in grado di sfidare i mutamenti della d.C. e ritornerebbe sotto le vesti di Mahdī il giorno del Giudizio finale; b) che, sulla base di questa tensione teologica fra manifesto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] vari processi implicati (percezione, attenzione, memoria, giudizio ecc.). Un aspetto originale delle indagini di Buccola in psicologia si staccarono dalle facoltà nelle quali erano stati aperti (in genere le facoltà di Magistero) e si costituironoin ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] delle obbligazioni).
Proprio per questo, a giudizio di alcuni studiosi, la concezione lockiana del allegiance al governo quanto la fidelity in virtù della quale un privato mantiene le proprie promesse, costituisce il filo conduttore di A treatise ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...