Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] sostanziale – i soggetti che hanno il potere di stare ingiudizioin rappresentanza di chi è privo della c. di agire. Le costituzionale, dell’art. 53 con l’art. 2 della Costituzione e l’inclusione del dovere tributario tra i doveri inderogabili ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] necessità. La collaborazione ha prodotto qualche disparità di giudizio e di conclusioni, ma si è mantenuta aderente funzionali secondo le età, il sesso e i gruppi etnici, in modo da costituire capitoli distinti. Così l'auxologia (P. Godin) che ha ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] expérimentale di C. Bernard (1865), si costituisce l'abbozzo di una teoria della vita, che in Bernard non esita a darsi il termine che incondizionato movimento del pensare. È oggetto di analisi e di giudizio, il caso: e non sfugge alla cruda legge di ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] a quelli in uso e considerati come il miglior riferimento disponibile (golden standard), il giudizio di normalità o presso le Gallerie dell'Accademia di Venezia, che costituisce la riduzione in un'unica immagine delle tipologie medievali dell'homo ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] (erosione delle valli) non lo soddisfaceva. A suo giudizio, la recente emersione di isole vulcaniche nell’Egeo era un Campania (1798), grazie alle traduzioni francese e tedesca, costituìin Europa un efficace baluardo contro il dilagare delle idee ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] porre l'operatore in una condizione di vantaggio sull'osservatore a occhio, in quanto il giudizio di quest' assai tagliente, vengono immanicate per essere utilizzate in varie attività, ma costituiscono anche oggetto di baratto con materiali quali ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...