DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] del sensibile o molteplice materiale, puntuale e discreto. Il giudizio, aveva insegnato il Kant migliore, è una sintesi di in estetica: che divennero il laboratorio dove applicare via via i risultati delle ricerche logiche.
I saggi che costituiscono ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] crollo del fascismo e la costituzione del governo fantoccio di Salò militare del Celio.
Rinviato a giudizio l'11 ott. 1948 dinanzi della Libia, Milano 1981, ad ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia, I-II, Roma-Bari 1986-88, ad indices; A. Cova, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] insieme sia il G. sia i moderati favorevoli alla costituzione.
Mentre era in attesa del processo, il G. fu impegnato anche dalla , De Sanctis e Croce", la cui concordia di giudizio confermerebbe l'appartenenza dello scrittore "a una scuola letteraria ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] la questione davanti al giudizio del papa. Il del duca che erano sottoposte al suo governo.
Rientrato in Savoia, C. si affrettò a chiedere un cospicuo di Tarantasia Corino Piossasco de Feys. Di costituzione fragile, il piccolo duca morì a Moncalieri ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] autonomia della banca centrale in senso moderno, intesa cioè non più come indipendenza di giudizio ma come libertà di sviluppo, costituito presso il ministero dell’Industria in vista della conferenza nazionale sull’energia, svoltasi nel 1987. In quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] coscienza a costituire la verità in ogni situazione storica.
Vailati ha sempre mostrato, nei confronti di Immanuel Kant e del kantismo (assai diffuso all’epoca, non solo tra i filosofi ma anche tra gli scienziati), un’aperta ostilità. A suo giudizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] è la rovina della nostra costituzione, e come pare del nostro Giunta superiore di archeologia.
Il giudizio di De Rossi nei confronti lettere di L. Duchesne a G.B. De Rossi, in Monseigneur Duchesne et son temps, Actes du colloque organisé par ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] procuratore nella persona del langravio di Turingia. Con la costituzione del "Consilium regium" era stato creato, invece, permettere un giudizio definitivo sulle sue vere capacità. Ma soprattutto gli anni del suo governo in Italia, in cui riprese la ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] (Malgeri), mostrando tuttavia la propria autonomia di giudizio, con quella affabilità verbale, che caratterizzò lo direttive della S. Sede, favorendo la costituzione dell'Unione popolare.
Trasferito in quegli anni il centro prevalente della propria ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] dirigenti sindacalisti e per il rinvio a giudizio del Corridoni.
Ritornato in libertà a metà settembre, il leader dall'altro costituirono le condizioni propizie perché alla sua figura, quasi fonte di legittimazione, si rifacessero in seguito gli ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...