MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] la messa in onda della trasmissione fosse accompagnata e sostenuta sul territorio nazionale dalla costituzione di punti alle richieste del ministero, Alberto Manzi oppose il suo laconico giudizio: in ogni caso, l’allievo fa quel che può e quel ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] amicizia, diceva: "Non mi si chiegga, a questo punto, un giudizio su tale propaganda protezionista ...: che non le mie idee ma quelle di valorizzazione doveva compiersi, secondo il D., costituendoin loco società di esportazione con personale formato ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] del 1930 la Commerciale promosse così la costituzione, aggregando altri cotonifici in grave crisi, della Società commerciale dei cotonifici . Va d'altro canto tenuto presente il giudizio di A. Beneduce che, in una sua lettera del 1936, presentò la ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] stati organici macroscopici e noti: essa consiste in "errori di giudizio e di raziocinio, procedenti da una affezione del suo lavoro con quello del Pinel in Francia, che con esiti anche fuorvianti ha costituito il topos degli studi critici. La ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] nelle deliberazioni sue" (Storiefiorentine, p.126). Questo giudizio coglie l'ingannevole instabilità che impedì al C. di del popolo, presso cui anzi cadde in disgrazia a causa della sua opposizione alla costituzione del 1494.
Sua moglie Nicolosa gli ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] bolognesi. Nel marzo partecipò alla costituzione della Società democratica e ricevette impedì di esprimere nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. pronunciò il 15 aprile di quell'anno in senso favorevole ad Adriano Lemmi e il Supremo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] meno grande di ottenerle, costituisce il loro valore permutabile» (I principi della economia sociale, in Id., Opere, 1° vol., a cura di G. Gioli, 2006, p. 3). Dunque, il valore è sempre, in qualche modo, l’espressione del giudizio che l’uomo dà sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] costituendo scorte di grani negli anni d’abbondanza per poi riversarle sulla piazza in tempo di carestia.
Il governo dell’economia è, in Illuminismo.
Capolavoro di acume critico e indipendenza di giudizio, la silloge di precetti per il principe appare ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] Repubblica (Venezia 1538) costituisco un importante documento delle riflessioni del B. in età matura sul corpus incirca in questo periodo il B. sembra aver riveduto il suo giudizio su quello che era stato per lui il simbolo della Repubblica in rovina ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] la sua conoscenza dell'arabo resta l'autorevole giudizio di João Rodriguez de Castello Branco, più in trentaquattro capitoli l'E. si propone di stabilire, da storico e filologo, la vera dottrina di Galeno nel suo discusso libretto sulla costituzione ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...