Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] Accanto a questa attività, svolta soprattutto in funzione antiaustriaca, egli costituì anche una scuola elementare per i sull’esempio di Buonarroti, che aveva espresso un giudizio negativo sul federalismo di tipo statunitense nell’opuscolo Riflessi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] più competenti dei rispettivi paesi. Tenendo conto dei giudizi pervenuti, la commissione elaborò una relazione datata le aspettative riposte da G. in una possibile espansione missionaria nel paese e nella costituzione di una coalizione dell'Etiopia ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] vescovo di Roma Graziano rifiuta di sottrarlo al giudizio del prefetto, e cioè alla giustizia ordinaria, ma in compenso allarga e rafforza la sua giurisdizione accogliendo la costituzione di un tribunale ecclesiastico romano (il pontefice coadiuvato ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di unità, che tiene insieme le diverse parti e le costituiscein un tutto unitario, è sempre la funzione che esse devono al calore, come fonte della vita: il calore vitale, a suo giudizio, consente la digestione del cibo, che ‒ come si è detto ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] in atto ai vertici della Curia papale e della supremazia, in quella fase, del partito imperiale, costituitoin larga i contemporanei - e non mancavano a giustificazione di tale giudizio i favori papali ai Medici nelle questioni di precedenza - che ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] la conseguente cacciata dei Medici da Firenze e la costituzione di un ordinamento repubblicano al quale il Buonarroti aveva autunno del 1541, mentre ancora l’esecuzione del Giudizio era in corso, Paolo III pianificava di affidare a Michelangelo ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ricorrere al textus originalis. Se inteso in questo modo, può accettarsi il giudizio comparativo, oggi divenuto corrente (dopo le Castigationes e i Codices noviter editi): tanto quanto costituiscono un progresso - non lo si negherà -, rendono visibile ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] C., appare costituitoin modo primario dallo sviluppo economico e sociale durante il periodo fascista.
Il C. non indulge in puntualizzazioni dottrinarie, ma sembra cogliere subito con lucidità quello che è oggi un giudizio storiografico corrente, l ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] del Tito, opera eroica e pretenziosa nata in fretta e con tante traversie nella costituzione del cast, si hanno notizie tutto in cinque atti (il soggetto centrale, abbondantemente amplificato e arricchito di episodi secondari, è quello del giudizio ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , VII, pp. 737 s.) modificava in modo sostanziale la portata delle costituzioni di Assisi, concedendo di nuovo ai frati pp. 68-91), aventi come oggetto la grazia e il giudizio universale, la devozione mariana, la perfezione dello stato religioso, la ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...