DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] opera del D. fu incisiva in tutti i settori dell'istruzione; nell'aprile del 1473 costitui, insieme con Giovanni Calpurnio da opere pervenuteci non permettono di formulare un articolato giudizio sull'attività letteraria del Dal Pozzo. Mentre, ...
Leggi Tutto
BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] dei primi glossatori delle costituzioni (un certo Franchisio e (Vat. lat. 6770).
Un giudizio complessivo sull'opera del B. nel Neapoli 1925, pp. XXI, XXXII, XXXVI, XXXVII, p. 51-168, ora in E. M. Meijers, Etudes d'histoire du droit, a cura di R. ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] della Pallacorda, con la decisa svolta in senso rivoluzionario che imprime agli eventi, segna lo spartiacque del suo giudizio politico: con questo atto il terzo stato si è messo contro l'ordine costituito, i "novatori" hanno rotto un precario ...
Leggi Tutto
COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] italo-britannico del 5 maggio 1894; si chiedeva, inoltre, la costituzione di una zona neutra a monte di Lugh. Il C. "Il capitale americano in Abissinia" il C. denunciava la penetrazione americana in Abissinia, favorita a suo giudizio da ras Tafari per ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] gioco Il Don Chisciotte di Roma a rimproverargli, commentando un duro giudizio di Cavallotti, di aver ridestato la sua musa, che taceva : è pur vero che i giornali si venivano costituendoin aziende, non più affidate alla sola "benevolenza dei ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] in previsione del futuro concilio Vaticano, fu nominato segretario della commissione preparatoria incaricata delle questioni della disciplina ecclesiastica, presieduta dal card. P. Caterini, partecipando, dopo la sua costituzione con giudizio", anche ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] potenza del mio signor ambasciatore"), ma forse più giudiziosamentein considerazione di concrete ragioni di Stato: "mi in latino: Oratio ad solemnia Sacri Pedemontani Senatus auspicia, Torino 1663, in cui egli attribuiva erroneamente la costituzione ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] tanto in relazione ai dati anagr., quanto al catal. delle opere vicentine, i riferimenti principali sono costituiti dalle Venezia 1677, p. 58), e di verificare l'esattezza del giudizio espresso da L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1789] Milano ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] in latino (Lectiones opticae) e ampliò alquanto in una seconda stesura (1672 circa). Le Lectiones opticae costituiscono e la fisica sperimentale e furono quasi certamente fatti in seguito al giudizio sprezzante datone da Robert Hooke, che non vedeva ...
Leggi Tutto
CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] di recarsi per qualche tempo a Roma.
In questi anni il giudizio negativo del C. sulla realtà fiorentina si Medici (VI). La fonte principale per il periodo contemporaneo è costituita dal Diario; non è escluso tuttavia che abbia utilizzato, per ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...