COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tredecim boni viri" si arrogarono la totalità del potere e costituirono un governo di tipo popolare, che decise di mandare ad si rivelarono inefficaci. Contro Giovanni di Vico, citato ingiudizio e poi privato del titolo di prefetto, la campagna ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] i delitti di lesa maestà fu prevista la pena capitale con giudizio sommario e per i delitti di minore gravità si comminarono pene d di Cadice nel giugno 1820 e della concessione della costituzionein Spagna, ben presto riconosciuta anche da F. stesso ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] grave, di eresia. Il 20 marzo 1659 gli fu intimato di comparire ingiudizio entro 90 giorni. Il B. (che aveva già abiurato a Innsbruck) non In breve: il B. si sarebbe reso conto "che il cristallino non è indispensabile alla visione, e non costituisce ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di decimazione di reparti.
Un giudizio complessivo dell'operato del D. come comandante in capo è certamente positivo. Non un peso insostenibile. Accolse quindi con favore la costituzionein giugno del governo Nitti con un programma di ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] sotto la protezione dell'art. 32 dello Statuto - la costituzionein Torino di una Società di mutuo soccorso. Il 22 febbr. o servilismo. In effetti egli rivendicò sempre, come suo più ambito titolo di vanto, l'autonomia di giudizio e l'indipendenza ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] alla caldaia.
Intanto prendeva corpo in Bologna l'attività preliminare alla costituzione dell'Accademia Clementina, cui ingiudizio, in L'Archiginnasio, XXV(1930), pp. 121-26; H. Voss, Spätitalienische Gemälde in der Samml. Hausmann in Berlin, in ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] incontro col Parini si risolse in una delusione: ma nelle Memorie del C. non di rado ci si imbatte ingiudizi su contemporanei personali e suo esame l'abbozzo della costituzione; in entrambi le occasioni cercò di porsi in luce presso il generale, ma ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 1926, ai termini della III disposizione transitoria della costituzione fu nominato senatore per la I legislatura repubblicana.
Sempre intensa, la sua attività in Senato fu caratterizzata, con varianti giudizi sui governi presieduti da A. De Gasperi ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] .
Il F. sosteneva che in mezzo ai "rapidissimi gangiamenti" della "sociale costituzionein tante parti" d'Europa, una reciproca indifferenza".
Ed era per l'appunto questo, a giudizio del Capponi, l'errore politico irrimediabile commesso dal F.: l' ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] una traccia profonda sulla sua sensibilità intellettuale, e costituirono l'originario e istintivo campo sperimentale del suo si traducesse ingiudizio storico: giacché voleva evitare che si trasformasse troppo direttamente ingiudizio politico.
...
Leggi Tutto
costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...