DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] emergente borghesia locale, le cui sostanze si erano in buona parte costituite nella crisi del grande feudo. D'altro canto, centrale nei confronti degli arrendatori, ma anche - è il giudizio di Incarnato - del carattere del D. e dell'arroganza e ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] filosofiche. A ogni modo siccome il pubblico ama giudizi cranioscopici su le celebrità contemporanee, così non è costituzione organica del cervello e dovute innanzitutto a "disposizioni ereditarie, e alla cattiva organizzazione cerebrale" (Folie, in ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] benché l'università pisana continuasse pur sempre a costituirein Italia uno dei punti di riferimento della nuova impedisse di approvarne la condanna, e di condividere il giudizio negativo espresso sull'opera dai giansenisti francesi.
D'altra ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] incipiente esperienza di lotta operaia, e che costituisce il prodromo del lungo processo di formazione del Engels in lingua italiana. 1848-1960, a cura di G. M. Bravo, Milano 1962. Notizie e giudizi di Engels sul B. e sulla Plebe, in Correspondance ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] attribuì poi la svolta estremistica e, a suo giudizio, fallimentare della rivoluzione, svolse per lui alcune missioni 1811), in Ca' de sass, aprile-agosto 1999, n. 143-144, pp. 32-37; C. Capra, G. G. e il "Progetto d'una costituzione repubblicana ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] sociale e contribuirono, con la costituzione della celebre Union internationale catholique d voce.
Riferimenti e giudizi sul suo operato in: E. Soderini, Per la genesi della "Rerum Novarum" nel suo venticinquesimo anniversario, in Nuova Antologia, 16 ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] diplomazia europea durò a lungo il giudizio critico verso le "vues étroites in un collegio barnabita.
In corrispondenza con Pio IX, più volte si recò a trovarlo nel rifugio di Gaeta auspicando nei colloqui che ebbe con lui il ritiro della costituzione ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] un progetto di costituzione per l'Italia libera. Tra il 1910 e il 1938 fu in diretto rapporto con Benedetto molto apprezzata dalla canonistica cattolica belga. Oltre al giudizio complessivamente positivo di F. Claeys Bouuaert sulle Ephemeridès ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] parere, i dubbi di coscienza dovrebbero rimettersi al giudizio dei superiori, in quanto i prelati hanno l'autorità apostolica di con altri padri venne anche incaricato di scrivere la costituzione dell'Ordine.
Risale agli anni 1535-36 la stesura ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] secondo taluni danneggiarono l'industria rneccanica, ma è un giudizio non condiviso da altri, che non mancano di rilevare già nel 1896 i trafilatori di Lecco, riuniti in consorzio, avevano costituito la Ferriera del Caleotto che, dotata di forni ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...