JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] in previsione del futuro concilio Vaticano, fu nominato segretario della commissione preparatoria incaricata delle questioni della disciplina ecclesiastica, presieduta dal card. P. Caterini, partecipando, dopo la sua costituzione con giudizio", anche ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] potenza del mio signor ambasciatore"), ma forse più giudiziosamentein considerazione di concrete ragioni di Stato: "mi in latino: Oratio ad solemnia Sacri Pedemontani Senatus auspicia, Torino 1663, in cui egli attribuiva erroneamente la costituzione ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] tanto in relazione ai dati anagr., quanto al catal. delle opere vicentine, i riferimenti principali sono costituiti dalle Venezia 1677, p. 58), e di verificare l'esattezza del giudizio espresso da L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1789] Milano ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] di recarsi per qualche tempo a Roma.
In questi anni il giudizio negativo del C. sulla realtà fiorentina si Medici (VI). La fonte principale per il periodo contemporaneo è costituita dal Diario; non è escluso tuttavia che abbia utilizzato, per ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] , con il quale fu in corrispondenza, in una lettera del 19 sett. 1571al figlio Aldo, diede di lui un giudizio assai lusinghiero (cod. Ambr propri libri, spesso codici di notevole valore per la costituzione del testo. Possediamo di lui, ad esempio, un ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] costituzione della società Leopoldo Parodi Delfino, nella veste di amministratore unico della società in nome lo colpì «con una partita ancora aperta, quella del giudizio dell’Alta Corte in merito alle accuse di sostenitore del regime fascista» (ibid ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] intanto per la costituzione di una Società giudizio dei numismatici, che ne scrissero alla memoria, fu unanime, come fu unanime il giudizio Panvini Rosati, Il Gabinetto numismatico del Museo naz. romano, in Boll. di numismatica, s. 1, II (1984), ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] di Orte) volle riesumare la costituzione di Lotario dell'824, secondo cui erano istituiti in Roma due "missi", l'uno e da essi accusato di essere "Nicolaianus". In realtà è questo un giudizio dato a posteriori e influenzato dalla tragica fine di ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] uno scambio vitale di appoggi e aiuti reciproci; a suo giudizio, però, andava anche affermata la piena autonomia sindacale e con l'interesse generale. Proprio le divergenze in materia salariale costituivano uno dei principali punti di attrito all ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] , collaboratore del cardinal Federico Borromeo nella costituzione della Biblioteca Ambrosiana e dotto studioso di là delle Alpi (significativo, in proposito, è il rispetto con cui venne accolto il giudizio negativo che egli diede sull'autenticità ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...