LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] (settembre 1837) al giudizio della Commissione militare che frangente seguito alla concessione della costituzione, il L. contribuì Fabrizi, R. Pilo, G. Fanelli e fece pubblicare in alcuni quotidiani locali la tormentata storia degli ultimi nove anni ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] , all'auspicio di una politica antiaustriaca tendente alla costituzione di un regno dell'Alta Italia. L'azione rivoluzionaria bene. Tale giudizio è espresso da Camillo di Cavour, che pure nutriva itima e considerazione per lui, in una lettera alla ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] suo operato quale sottocapo di stato maggiore. Duro fu il giudizio espresso sul F. da uno dei protagonisti del Risorgimento milanese, al comando della divisione di Modena, allora in via di costituzione, preferì abbandonare la carica di deputato.
Nell ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] Palmieri, la cui amicizia gli fu in seguito di notevole utilità. Nell'ottobre 1784 al vescovo Scipione de' Ricci un giudizio alquanto restrittivo sulle capacità educative del C pubblicato il Progetto di costituzione per la Repubblica democratica ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] regnanti, ma da quelli delle nazioni; e che per Genova, in ogni caso, solo la vicina Repubblica potesse costituire una valida difesa. Non valsero a mutare il suo giudizio sugli intendimenti dei Francesi le richieste di prestiti sempre più onerosi ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] anime beate era preclusa la visione divina fino al giorno del giudizio, urtava contro la comune e da tempo radicata dottrina dell nella vita cittadina ed un primo passo in questo senso fu costituito dal vittorioso processo contro i canonici Paganino ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] " (articoli) regie per riformare la costituzione siciliana del 1812, in effetti per affossarla. Nel luglio del A. Saitta, Le riforme di Ferdinando II in Sicilia nel giudizio dei diplomatici della monarchia di luglio, in Ann. dell'Ist. stor. ital. per ...
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CETTOLIN, Santo
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Conegliano (Treviso) il 7 aprile del 1858, da Vincenzo e Maria Longo. Nel 1879 si diplomava al corso superiore della R. Scuola di viticoltura [...] al fine di costituire aziende agrarie più efficienti.
Nella nota La coltivazione della barbabietola in Sardegna (Roma 1900 vocate, specie nel Cagliaritano. In base ai dati raccolti, dette un giudizio favorevole all'introduzione della nuova coltura ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] degli Esteri, e secondo il giudizio del ministro piemontese, Gropello, " contrasti, da Francesco II la costituzione, il 25 giugno 1860, veniva , Orientamenti della polit. estera napoletana nel 1832-34, in Arch. stor. per le prov. napol., LXXIII (1955 ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] con il sovrano contiene frequenti giudizi su queste persone, nonché, in caso di vacanza di qualche Manni, IlSenato fiorentino, Firenze 1771, p. 88; A. Anzilotti, La costituzione interna dello Stato fiorentino sotto il duca Cosimo I de' Medici, Firenze ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...