Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] neppure da auspicare. Gli artt. 29 e 30 della Costituzione conferiscono legittimazione a entrambe le tipologie di vincolo e la loro Anche in questo senso si evidenzia il ruolo centrale che può assumere il formante giurisprudenziale nel giudizio sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] anche le ombre delle (nuove) fratture interne che ne costituironoin qualche modo il prezzo. Val la pena qui ricordare che 213).
E ci pare allora di poter sottoscrivere in parte il giudizio altrove espresso dall’avvertito civilista, forte ormai dell’ ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] -costituzionali dedicati alla Germania: La costituzione dell'Impero germanico (in Archivio giuridico, IX [1872], all'alto dovere costituzionale a lungo trascurato di "portar giudizio", giuridico e insieme politico, sui decreti registrati dalla Corte ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] suo esito. Contributo allo studio della crisi della costituzione repubblicana in Roma (in Studi delle scienze giuridiche e sociali. Università di dall'insegnamento nell'agosto 1945 e sottoposto a giudizio di epurazione, fu prosciolto da ogni addebito ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] in particolare da Bulgaro, che il G. tuttavia qui non nomina. La lunga serie di testi addotti a sostegno dell'interpretazione si chiude con il richiamo a quella aequitas che per il G. costituiva a rovesciare del tutto tale giudizio.
Pochi e non del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] l’incarico di redigere il progetto della nuova Costituzione nazionale che doveva sostituire quella del 1815. Il trad. it., 2° vol., 1990, p. 618 nota 2).
Un giudizioin parte diverso viene invece da Augusto Graziani, nella sua Storia critica della ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di Parigi e la pubblicazione della costituzione Unigenitus furono i due momenti in cui si articolò questa azione. La stesso solenne, sia nelle frequenti pause della narrazione in cui prende corpo il giudizio generale su idee e fatti o si delinea il ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] bolognesi. Nel marzo partecipò alla costituzione della Società democratica e ricevette impedì di esprimere nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. pronunciò il 15 aprile di quell'anno in senso favorevole ad Adriano Lemmi e il Supremo ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] , II, pp. 231-246). Costituita quindi, nel 1924, dal nuovo governo fascista (in seguito alla legge 30 dic. 1923 2325, che manteneva in vigore le norme concernenti le società a responsabilità limitata e il giudizio arbitrale in borsa e conservava ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] edizione il C. ammorbidisce il giudizio sulla ricerca interpolazionistica, accogliendone in parte i risultati, ma limitatamente allo studio delle alterazioni postclassiche, studio che costituisce un capitolo nuovo nell'indagine interpolazionistica ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...