CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] pensiero, di cui per altro era pienamente consapevole, come mostrano i giudizi su "l'opera della Critica e i suoi collaboratori" nelle pagine fra affermazione e negazione, costituiscono il suo divenire, che in ogni momento significa adempimento e ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] di regole di preferenza tra i valori in sé, un sistema che va scoperto come costituzione morale di un popolo e di un'epoca filosofia della prassi, come in generale da ogni filosofia dell'azione, proviene un giudizio che respinge l'attivismo diretto ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] il dialogo solitario del filosofo con la verità, il giudizio portato dall'alto sul mondo, sulla vita e sulla costituirsiin metascienza, ossia in analisi logica dei concetti e delle proposizioni delle scienze. ‟La filosofia deve esser costituita ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] in R. De Zerbi, direttore del Piccolo. L'Unione liberale propugnava il superamento della dialettica risorgimentale tra Partito d'azione e Destra storica, attraverso la costituzione ) al 1902 cambiava solo il giudizio sulla Triplice: da impaccio e ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] di particolare amarezza o di maggior contrasto con i tempi in cui gli toccò di vivere e di lavorare.
Fin da giudizio, a corrompere il carattere morale degli italiani. Perciò considerò negativamente l'inserzione dell'articolo 7 nella Costituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] ontologico.
Il riferimento all’Idea è espresso in termini filosofici come giudizio sintetico a priori dalla seguente «formola ideale e in certa misura anche quella di Antonio Rosmini nella Costituzione secondo la giustizia sociale (1848). In entrambi ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] dei modelli stellari non può prescindere dal caso più realistico in cui la stella è costituita da un gas di Fermi degenere, avendo raggiunto la spazio, inerzia) con una indipendenza di giudizio allora sconosciuta". Senonché, dopo avere riconosciuto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ". Le sue parti sono otto: la scienza dei giudizi astrologici (scientia de iudiciis), la medicina, la negromanzia e del corpo. Le sette arti liberali, distinte in trivio e quadrivio, costituiscono le vie che portano a queste scienze. Tale divisione ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] il fine in questione. In breve, l'efficacia e l'efficienza di un metodo, agli effetti dell'attuazione del fine che costituisce la raison d ricerca che voglia essere fruttuosa. A suo giudizio, stando al falsificazionismo tutte le teorie dovrebbero ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] essa formula dei giudizi, l'intelletto può cogliere realtà immutabili e assolute. In breve, per legittimare (fig. 2B). Egli curva poi le due bande in cerchio e ne salda le estremità, costituendo così due cerchi (quello dell'Identico e quello dell ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...