La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] profeti ascenderanno subito in paradiso, mentre quelle dei buoni vi saranno accolte solo dopo il giorno del giudizio. I musulmani di iǵtihād («sforzo») in cui la dottrina si costituiscein un ampio e completo sistema. In tale periodo si formano ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] nome di Officium Beatae Mariae Virginis o Uffiziolo), che ne costituiva la parte essenziale insieme all’ufficio dei defunti, di litanie art. 2709 c.c.), mentre possono essere prodotte dallo stesso ingiudizio e a proprio favore solo se i l. sono stati ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] ha emanato l’atto impugnato devono essere rappresentati e difesi ingiudizio da un avvocato (che viene nominato d’ufficio dal segretario, dove le parti non provvedano a costituirne uno di fiducia). Abilitati al patrocinio dinanzi alla Sectio altera ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] carte e i registri domestici, è stabilito che essi costituiscono prova contro colui che li abbia scritti, quando indichino della medesima nel fascicolo di parte (produzione ingiudizio).
Economia
In ragioneria, registrazione su libri, registri, o ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] di musulmani rimasti nell'India, ricorderemo come la Costituzione indiana riconosca a questa minoranza parità di diritti la scena della storia. Gioverà trarre a paragone, per un giudizioin tal senso, le condizioni del mondo islamico nel secolo scorso ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] nel campo in cui Giacomo Fournier aveva dimostrato la sua particolare competenza: la teologia. Pose fine alla controversia sulla visione beatifica; richiesti molti pareri, il 29 genn. 1336 promulgò la costituzione Benedictus Deus: dopo il giudizio, a ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] costituirsiin tal modo una sicura piattaforma di potenza.
Per tali acquisti patrimoniali Benedetto procedeva in modo sistematico, in al tribunale, o che, in genere, non si possa esser convenuti ingiudizio fuori della propria diocesi e comunque ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , né le vicende alterne dei rapporti con il Papato: costituì una disciplina organica, recepita dalla Chiesa, e che la Chiesa factio attiva e passiva, nonché il diritto di agire ingiudizio "super quocumque negotio" (ibid.), potendo essere solo ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] grave, di eresia. Il 20 marzo 1659 gli fu intimato di comparire ingiudizio entro 90 giorni. Il B. (che aveva già abiurato a Innsbruck) non In breve: il B. si sarebbe reso conto "che il cristallino non è indispensabile alla visione, e non costituisce ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] alla base di tanti nostri giudicati, che cioè la parte ingiudizio è generalmente se non addirittura sempre menzognera» (Il Vangelo della all’interno di un vero e proprio paradosso, costituendo un ordinamento la cui tipicità consisteva «nell’essere ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...