LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] diplomazia europea durò a lungo il giudizio critico verso le "vues étroites in un collegio barnabita.
In corrispondenza con Pio IX, più volte si recò a trovarlo nel rifugio di Gaeta auspicando nei colloqui che ebbe con lui il ritiro della costituzione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] parere, i dubbi di coscienza dovrebbero rimettersi al giudizio dei superiori, in quanto i prelati hanno l'autorità apostolica di con altri padri venne anche incaricato di scrivere la costituzione dell'Ordine.
Risale agli anni 1535-36 la stesura ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] ormai quasi in moderni fficasteri. Il B. ebbe un ruolo notevole nell'attuazione di questa costituzione entrata in vigore il 1 mani del pontefice ed episcopati nazionali in larga parte rinnovati nelle persone.
Un giudizio sull'attività del B. e sulla ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] coll.5 8 s., e più nettamente A. Genovesi in un noto giudizio per la stampa dell'opera, che fu riportato nella prima discussa Lettera apologetica di Raimondo di Sangro.
Dal 1755, costituita dal sovrano l'Accademia ercolanense per lo studio dei resti ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] nel '32 la prima crisi provocata dall'inserimento nella nuova costituzione elvetica del giuramento di fedeltà dei parroci. Ma già dalla del proprio operato: è un giudizio difficile da confermare in quanto basato quasi esclusivamente su illazioni ...
Leggi Tutto
ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] non li dividano. I nuovi O. si costituisconoin funzione dei vecchi, in un meccanismo di interazione con essi. Essendo Frugoni, 1988). L'affresco con il Giudizio finale (1330-1340), a sua volta incluso in un programma iconografico più vasto, presenta ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] un giudizio molto positivo e l'ambiente intellettuale napoletano mostrò di apprezzare il suo lavoro, sollecitandolo in vari modi il Pagano e il Logoteta redasse un progetto di costituzione della Repubblica, che, mai attuato, venne stampato solo ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] in previsione del futuro concilio Vaticano, fu nominato segretario della commissione preparatoria incaricata delle questioni della disciplina ecclesiastica, presieduta dal card. P. Caterini, partecipando, dopo la sua costituzione con giudizio", anche ...
Leggi Tutto
PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] sua esegesi, in cui il fuoco viene menzionato quale strumento di prova e/o come mezzo di purificazione, poterono costituire uno dei punti 1985); è uno dei settori dell'inferno nel Giudizio universale della cattedrale della Madonna della Bruna e di ...
Leggi Tutto
ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] di Orte) volle riesumare la costituzione di Lotario dell'824, secondo cui erano istituiti in Roma due "missi", l'uno e da essi accusato di essere "Nicolaianus". In realtà è questo un giudizio dato a posteriori e influenzato dalla tragica fine di ...
Leggi Tutto
costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...