FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] più isolato nell'arena parlamentare. All'indipendenza di giudizio manifestata in ogni occasione e all'atteggiamento al tempo stesso quella di aver revocato la costituzione e promosso la repressione dopo il 15 maggio del '48. In questi scritti il F. ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] sopra e una traccia vi lasciano" (Vinay, p. 20).
Il giudizio che il F. dà della "facoltà - officina" torinese (l'immagine eccezione (Sulla formazione e la costituzione della signoria dei Caetani (1283-1303) [1928], ora in Id., Albori d'Europa, Roma ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di queste considerazioni discendeva tra l'altro un giudizio decisamente negativo della funzione dell'aristocrazia meridionale, dalla patria poteva costituire la pena capitale in un governo democratico ed essere la pena minima in una monarchia, e ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] . Godeva inoltre del forte accredito dato dai giudizi espressi su di lui dal leggendario cardinale Stefan menzione nella recente Costituzione - di approfondire il tema delle radici cristiane dell'Europa. Lo fece una volta in termini poetici, attratto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ),
la collaborazione di prim’ordine data alla costituzione della Prima Internazionale; la polemica con Marx culminata nell’opposto giudizio dato sulla Comune parigina; una fitta attività di lotta sociale in molte parti d’Italia; la separazione dall ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] che sistematica, ma non è del tutto esaustivo un giudizio sul suo pensiero analogo a quello formulato da N. Bobbio n. 7, p. 109: Ilpartito in Italia) sollecitava Giustizia e Libertà a costituirsiin partito socialista "rinnovato e unificatore", con ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di "abdicare in mano ad un gruppo di ricchi capitalisti, la miglior parte della pubblica autorità", il Ferrara invitava la Camera a respingere il "grave pericolo alle libertà del paese".
Benché la commissione d'inchiesta nel frattempo costituita per ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] nuziale alla volta della Spagna costituisce - nei suoi vari passaggi - l'episodio più citato in tutte le cronache e che gran numero di difetti riuniti in una sola persona: priva di intelligenza, priva di giudizio, è un insieme di vanità senza ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] nella bassa Umbria venne costituita, ex novo, la provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. I confini provinciali un sostanziale fallimento" (Waley, 1961, p. XIII). È un giudizio eccessivo, da chiarire e sfumare. Ha soprattutto il limite di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] della redigenda costituzione della Repubblica cisalpina, lasciavano che questo venisse compilato in termini ancora marzo su sentenza del tribunale d'appello, che confermava il giudizio assolutorio di prima istanza.
Si conserva di quell'episodio una ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...