PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] inevitabile sconfitta, impedita solo dalla concessione della costituzione. Poco tempo dopo il nuovo governo costituzionale sottoposte a giudizio, in gran parte condannate. A Carlo Pavone fu comminata la pena capitale, commutata in venticinque anni di ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] in maggioranze, mancava delle virtù d'essere governativo. […] In lui difettarono principalmente queste indispensabili condizioni: l'accettazione leale ed incondizionata della costituzione Firenze 1875) per i giudizi poco lusinghieri sul comportamento ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] Sicilia, si delinearono in Europa quei nuovi accostamenti diplomatici culminati con la costituzione della Quadruplice alleanza le lettere del suo successore, marchese di Breglio, con un giudizio sull'operato del C. e le accuse mossegli dal principe ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] pervenutagli dall'imperatore d'Austria, perché, a suo giudizio, la destinasse al generale più meritevole.
Un riconoscimento di rientrare in possesso dei propri beni e delle proprie rendite. Nel 1820, subito dopo la concessione della costituzione, il ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] , fra gli altri, P. Verri.
È ben noto il giudizio sprezzante del grande illuminista sul L.: "La sua meschina figura nel Circolo costituzionale per essersi espresso in favore dell'accettazione della costituzione del Trouvé. Nel dicembre 1798 ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] su "colonne volanti", raggruppate in "legioni" - che avrebbe dovuto permettere la costituzione di un vero e la condanna moralistica delle ricchezze (I, pp. 32 ss.); il giudizio negativo sulle capitali e sulle grandi città, agglomerati di vizi e ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] orientava chiaramente verso i moderati.
I democratici, dopo aver costituito una Società democratica, di cui fu dirigente il D., per le diffidenze della Sinistra il duro giudizio di Asproni, che lo definì in quei giorni "intrigante e da poco" ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] superare l’opposizione alla costituzione di partiti politici non Il supremo organo rinviò quindi il giudizio dinanzi alla sezione speciale della Corte a Parini: la voce di MK [B.M. Knox], in Historical Dictionary of Fascist Italy, a cura di P.V. ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] socialismo legalitario e operaismo. A giudizio del C., per evitare il pericolo di trasformarsi in una "chiesuola", il P.O 78;C. Lazzari, Memorie, in Movimento operaio, IV (1952), pp. 621, 624 s., 633;L. Cortesi, La costituzione del PSI, Milano 1962, ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] modellare un tipo di costituzione nazionale" (Raulich, p 1022). Non così lusinghiero è il giudizio di L. Des Ambrois: "Au indicem; B. Ferrari, Un momento difficile per il Piemonte costituzionale, in Boll. stor.-bibliogr. subalpino, LXI (1963), pp. 32 s ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...