BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] moto per le riforme e per la costituzione, condividendo le diffuse speranze in Pio IX. Perseguitato dalla polizia borbonica politiche che restano ancora, per larghezza di informazione e acutezza di giudizio, un modello del genere (Opere, IX, X e XI ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] appartengono quindi l'istituzione del magistrato della Rota, la costituzione di una regola fissa nei pesi e nelle misure e delle proprie composizioni egli cercò sempre l'ausilio e il giudizio di maestri attivi in corte e al di fuori di essa: nota è la ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] in R. De Zerbi, direttore del Piccolo. L'Unione liberale propugnava il superamento della dialettica risorgimentale tra Partito d'azione e Destra storica, attraverso la costituzione ) al 1902 cambiava solo il giudizio sulla Triplice: da impaccio e ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] fasci e delle corporazioni. In questo discorso, che venne pubblicizzato, con grande impegno e che costituì il documento politico più o scopertamente calunniosi, si fa più complesso il giudizio che occorre dare sulla immediatezza e sulla sincerità dei ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] ., sembra per ragioni di salute, il 18 marzo 1686, costituìin ogni caso, un alto riconoscimento delle sue notevoli qualità di da parte di Carlo VI se egli "non avesse con giudizio e paternale prudenza riparato il già fatto". Dove non riuscirono le ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] esaminando la vita economica di decennio in decennio, costituiscono una delle fonti più preziose per non vi sentite inclinati all'indulgenza… allora permettetemi di dirvi che il giudizio vostro, più che severo, sarà ingiusto e immeritato" (Annali…, 2 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Di B. XV poi si riportavano le parole: "Se in Francia mi si offre un dito, io tenderò la di una scelta fra Dio e Satana, il giudizio finale).
Come i suoi predecessori, Leone XIII governi. Il 10 maggio 1917 costituì con un motu proprio la Congregazione ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] .
Non si vede neppure fino a che punto possa costituire, in questo quadro, un particolare titolo di merito la protezione nobiltà ed il popolo". Ma si trattava pur sempre di un giudizio piuttosto semplificativo. Al fondo c'era il disprezzo del C. per ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] avrebbe veduto "avec assez de plaisir" la Lombardia costituitain repubblica, mentre Mazzini sarebbe stato trovato dallo statista discussione", essendo inconcepibile "voler sostituire il proprio giudizio a quello del supremo pastore". Il 27 giugno ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] più isolato nell'arena parlamentare. All'indipendenza di giudizio manifestata in ogni occasione e all'atteggiamento al tempo stesso quella di aver revocato la costituzione e promosso la repressione dopo il 15 maggio del '48. In questi scritti il F. ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...