Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , ma il Romagnosi. Già la clandestina e anonima Costituzione di una monarchia nazionale rappresentativa è, sì, opera vasta di quello che credere si possa. Io temo che gli italiani miei contemporanei non siano per istimarla quanto vale, e che ciò ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] II, XX).
Di qui la particolare propensione, italiana e toscana, alla storia: che si sviluppa talora, caratteristicamente, come un allargamento del registro contabile o della memoria familiare, costituendo una tradizione che va da Ricordano Malispini ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] (1945-1946) ed era stato ormai emarginato.
La costituzione del Fronte nuovo delle arti appariva come una rinuncia pp. 10-21.
Maltese, C., Realismo e verismo nella pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1967.
Maltese, C., Il realismo, in Situazioni ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] formano l’epistolario più bello e commovente della letteratura italiana. Esso non suscita tuttavia nel suo lettore quell’ sull’altro versante, quello della maturità, che presuppone la costituzione di un altro centro. E, nella già citata lettera al ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , certo la più esclusiva tra tutte quelle degli antichi stati italiani, malgrado quell'immagine fissa ed immobile d'una Venezia sempre uguale nei secoli, eterna anch'essa nella sua costituzione, così come Roma lo era nella sua funzione di metropoli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] 'andassero sempre più allargando in diverse parti d'Italia e costituissero quello che ad un certo momento si disse il «Patrimonium italiano e fu parlata, secondo Dante, la prima lingua italiana che l'esule poeta s'adoprerà a liberare dal «turpiloquio ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] la novità della Scuola, con l'evento capitale costituito dall'adozione del volgare locale. E anche da pp. 211-273; C. Di Girolamo, I siciliani, in Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, a cura di F. Brioschi-C. Di Girolamo ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] caso si intende un detrimento morale: come quello che costituisce i libri inautentici, libri senza l'autore; e prima. Una sezione è dedicata al teatro con riconoscimenti a compagnie italiane di prosa e ad autori di saggistica. Tra gli scrittori si ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] sul fatto che il G. non aveva compreso la costituzione fiorentina. Al G., in effetti, mancava – come . Romano, Roma 1983, ad indicem; G. Giovio, Elogio di mons. P. G., in Elogi italiani, a cura di A. Rubbi, Venezia 1782-83, VIII, pp. 5-124; V. Cian, ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] del duca, come le altre due; certo è che essa costituisce uno dei suoi scritti più importanti, perché, lasciando cadere la di Ginevra di Carlo Emanuele I., in Arch. stor. della Svizzera italiana, VII(1932), pp. 135-138, e più recentemente A. Saitta ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...