Poeta e critico italiano (Mombaroccio 1924 - Roma 2007); antesignano, teorico e animatore della neoavanguardia italiana, ha curato l'antologia I novissimi (1961), con la quale per la prima volta la nuova [...] generazione poetica ha preso polemicamente coscienza della propria identità. Negli anni immediatamente successivi alla costituzione della neoavanguardia in Gruppo '63, G. incarnava sia l'anima programmatica più conseguente del rinnovamento (con le ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] autoctone e quelle iberiche, l'elemento africano e quello costituito dalle successive ondate di immigrati europei, in una molteplicità si pensi al romanzo Oh, lucky country, 1984, dell'italiana R.R. Cappiello). Duplice anche il rapporto con la ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , lettere ed arti. - Trae la sua prima origine dalla fondazione di un Istituto Nazionale, che nella costituzione data da Napoleone alla Repubblica Italiana nel 1802, sotto il Regno Italico fino al 1814 ebbe sede in Bologna; poi, sotto la dominazione ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di Milano, in Studi di storia e diritto, I, Milano 1889; C. Hegel, Storia della costituzione dei municipi italiani (trad. italiana), Milano-Torino 1861; A. Lattes, Diritto consuetudinario nelle città lombarde, Milano 1899; E. Leo, Vicende ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] trepida attualità che ha il potere di rendere nuove le forme della cultura poetica (italiana, petrarchesca, umanistica oppure tradizionalmente castigliana) costituisce il fascino della lirica di L. de V. Attraverso alle poesie incluse nelle opere ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] a un principe della Cina: Voltaire aveva giudicato la costituzione cinese "la meilleure qui soit au monde") Der goldene riattaccò da una parte a modelli francesi, dall'altra alla poesia italiana del Rinascimento (il W. introdusse in Germania, e usò ...
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VIGO, Lionardo
Raffaele Corso
Scrittore, poeta ed erudito nato ad Acireale il 25 settembre 1799, morto ivi il 14 aprile 1879. Fu deputato al parlamento siciliano del 1848-49.
Temperamento strano di [...] giovane l'uso del dialetto siciliano in sostituzione della lingua italiana. La raccolta dei canti popolari siciliani, da lui per primo Due Sicilie (1815), che la privò della secolare costituzione e della bandiera, tende a scoprire nella letteratura ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] XV e del XVI secolo ma dati per dispersi da J. Mabillon e B. Montfaucon -, il cui ritrovamento costituì una fra le principali scoperte della cultura italiana del primo Settecento; per l'occasione il M. iniziò a studiare paleografia, greco ed ebraico ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] con Carlo Troya al giornale moderato il «Tempo» e fu inviato a Roma come segretario alla delegazione per la costituenda Lega italiana. Fallita la missione e spentesi le speranze neoguelfe, Bonghi si trasferì prima in Toscana e poi in Piemonte dove ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] alle tensioni sociali che sfociarono nel fascismo. Agli inizi del 1922 egli seguì e patrocinò il costituirsi della Federazione italiana dei lavoratori del mare, estrema occasione per estrapolarsi uno spazio politico autonomo, definito dai lasciti ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...