FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] al futuro Parlamento siciliano il compito di indicare i legami da stabilire con Napoli nell'ambito di una costituenda federazione italiana. Il ministero Serracapriola non aveva molte possibilità di scelta sulla via da seguire, perché la prova di ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sue associazioni del laicato cattolico, aveva a sua volta costituito un solido filtro formativo e un'ampia rete di consensi. Anche in una società arretrata come quella italiana, l'universo giovanile non poteva più essere raggiunto soltanto attraverso ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Medici (Leone X). Come primo passo, secondo il M., doveva costituirsi una forza armata indipendente romano‑fiorentina, attorno alla quale avrebbero dovuto raccogliersi le altre «armi italiane» in uno sforzo comune per cacciare i «barbari» svizzeri e ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e il 13 dello stesso mese Ferdinando I concedeva la costituzione di Spagna.
Quale era il giudizio di C. A. Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 122-124, e sui suoi rapporti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e le ripercussioni sulla scala italiana. Ed affiorò forse l'estrema illusione di poter ancora vincere l'ostruzionismo dei retrivi e attuare le riforme che egli si era proposto e che nelle sue intenzioni costituivano l'alternativa non strumentale al ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . XIV a cogliere l'occasione per "svelare il senso della Costituzione [Unigenitus]per solo impulso di sua carità". All'indomani del documento si ripropone negli ambienti giansenisti italiani in rapporto con taluni esponenti più aperti del giansenismo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] peculiare del suo approccio alla politica e che verrà poi smarrita dal socialismo italiano.
Quando si costituì la Federazione italiana dell'Internazionale (Rimini, 4-6 ag. 1872), il C. fu nominato segretario della Commissione di corrispondenza ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] secoli di storia e la peggiore di tutte le costituzioni sarebbe quella che venisse studiata in base a principi . Galizzi, G. e Salandra, Bari 1949; G. Natale, G. e gli italiani, Milano 1949; W.A. Salomone, L'età giolittiana, Torino 1949; G. Candeloro ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 'infanzia nell'aspro clima delle lotte per la costituzione degli Stati territoriali e di quelle di potere e signore subalpino, Guglielmo VII di Monferrato (1254-1292), in Miscell. di storia italiana, s. 3, XIX (1922), pp. 327 s.; E. Tuccio, I moti ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 90), dichiara: "è l'ora... che la scienza giuridica italiana inizii sul serio la elaborazione del nuovo diritto pubblico italiano". E fino al 1932 e quello che inizia quell'anno è costituito dall'interesse del B. per le pianificazioni: la Carta del ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...