CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] e sulla contabilità, con la quale fu costituita la ragioneria centrale presso il ministero delle Finanze toscano si veda A. Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, passim. Per il periodo successivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] , dalla nascita, nello squilibrio e nell’eccesso di una costituzione viziosa, poiché «la fortuna se alcuno che grande sia, , Ficino Marsilio, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 47° vol., Roma 1997, ad ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ripartire una maggiore copia di beni fra tutti gli italiani, e far cessare quella ineguaglianza di diritti, che mantiene con la Permanente. All'inizio di dicembre il L. rinunciò a costituire il governo, ma il fallimento dell'incarico a E. Cialdini e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] non solo in quanto un buon governo di tal genere costituisce il bene proprio, ma anche perché un simile governo è C. Luna, Egidio Romano, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 42° vol., Roma 1993, ad vocem.
C. ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , poi fallite nel 1985, con la Ford per la costituzione di una joint venture europea. Quando nel 1986 la crisi 26 s.; V. Castronovo, Fiat 1899-1999. Un secolo di storia italiana, Milano 1999, ad ind.; G. Piluso, Gli istituti di credito speciale, ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] al punto da fare temere per la sua vita. Di costituzione robusta, lo superò ma rimase segnata dalle "vaiole … principalmente queste ambizioni era naturale che si pensasse alla penisola italiana: vi si poteva contare sulla simpatia di Clemente XI ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] rinuncia all'introito fiscale spremibile dalla contadinanza costituisce un "gran danno et detrimento" 175-177; A. Bombaci, Venezia e l'impresa turca di Otranto, in Rivista storica italiana, LXVI (1954), p. 202; A. Da Mosto, I dogi…, Milano 1956, ad ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] di una volta si è chiesto in cuor suo se non hanno torto gli scrittori italiani di non servirsi più che non facciano di questa forza naturale per rinvigorire la tisica costituzione dell'arte nostra".
Negli anni in cui usciva Il piacere di D'Annunzio ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] Vienna al seguito della danzatrice americana La Meri costituì per il D. un'esperienza particolarmente significativa e gli abbozzi del Prigioniero di L. D., in Nuova Rivista musicale italiana, XIV (1190), pp. 227-39; G. Montecchi, Rigore seriale e ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] a riviste e giornali, tentando la costituzione di sezioni del movimento nelle Marche e Il passaggio, Milano 1985; P. Zambon, S. Aleramo, in Diz. critico della letter. italiana, Torino 1986, pp. 19 s.; S. Aleramo. Coscienza e scrittura, a cura di ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...