BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] è presente anche nell'ampio saggio su La giustizia amministrativa nella Costituzioneitaliana, Milano 1966, dove il B. sottolineava come con l'entrata in vigore della Costituzione fosse cominciata "una fase nuova anche nel nostro sistema di giustizia ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] e sviluppo dell'idea e delle sue attuazioni, ibid. 1947), con particolare interesse per la nuova costituzioneitaliana (Il significato storico della costituzioneitaliana, in Humanitas, III [1948], pp. 564-571). Negli anni successivi le sue ricerche ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] circa l'autonomia del diritto tributario, ibid., V (1941), 1, pp. 67 ss.; I rapporti tributari, in Commentario sistematico della Costituzioneitaliana, I, Firenze 1950, pp. 273 ss.
Se l'impegno scientifico del G. si risolve nell'intento dichiarato di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ipsum". Sennonché, l'intiero commento a quel paragrafo della costituzione giustinianea non è di B., ma di Cíno da fu sua. Che fu età di crisi profonda per la coscienza italiana. Avvenimenti decisivi avevano incalzato tra gli ultimi lustri del sec. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e le ripercussioni sulla scala italiana. Ed affiorò forse l'estrema illusione di poter ancora vincere l'ostruzionismo dei retrivi e attuare le riforme che egli si era proposto e che nelle sue intenzioni costituivano l'alternativa non strumentale al ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune a tutti gli Stati italiani e sostenne la politica tollerante della Toscana che - a suo avviso - permetteva ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ancora nel 1721, 1724 e 1731. Quando fu costituito il nuovo governo della reggenza lorenese, nel 1737,il Siena,Siena 1880; U. Gobbi, La concorrenza estera e gli antichi economisti italiani,Milano 1884,pp. 114-118;A. Morena, Le riforme e le dottrine ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] dibattito sulla mancanza dei partiti e sull'astenia della vita pubblica italiana, sollevato proprio in quell'arco d'anni da S. pp. 322-347). Tale solidarietà sociale - insufficiente a costituire un diritto al lavoro, simile al diritto all'esistenza e ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] a Firenze, il 30 aprile, il congresso per la costituzione ufficiale della Lega per il disarmo unilaterale dell’Italia ( Firenze 1967; G. Pampaloni, C. C., in Storia della Letteratura italiana, IX, Il Novecento, Milano 1969, pp. 846-852; G. Manacorda ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] . 34-55; Vecchi feticci in tema di usi civici, in La Giurisprudenza italiana, CVI [1954], pp. 119-122; A proposito di vecchi feticci in tema , in quanto sistema giuridico completo ed elaborato, costituì l'ossatura ed il fondamento di tutti gli ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...