Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] substrati per il metabolismo energetico o di costituenti di materiale di riserva (glicogeno, amido, cellulosa).
Tra i desossiribosio) che sono di fondamentale importanza per la costituzione degli acidi nucleici. Inoltre, bisogna ricordare che ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] , tantalio, uranio. La monazite, fosfato misto di t. e terre rare, costituisce la più importante sorgente di t. e può contenere dall’1 al 20% in acido solforico concentrato. Si usa come materiale fertile nei reattori nucleari, per refrattari di ...
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Chimica
Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo. Se l’acqua contenuta nel corpo è di impregnamento la d. non altera la struttura molecolare del corpo: più propriamente si dovrebbe [...] due termini sono spesso usati come sinonimi. Se l’acqua è di costituzione, la molecola del corpo subisce una trasformazione (per es., dal solfato di e del materiale da disidratare: così un disidratante acido non è compatibile con un materiale dotato ...
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Chimica
Processo mediante il quale un materiale passa dallo stato vetroso a uno più o meno minutamente cristallino. Di solito si accompagna a una diminuzione della trasparenza sino alla completa opacità. [...] però la velocità del suo passaggio allo stato stabile, che è quello cristallino, specie per l’alta viscosità che costituisce la caratteristica dei vetri, è lentissima (tanto che si hanno vetri vecchissimi che non presentano traccia, almeno apparente ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] solido trascinato dall'acqua che si introduce nella formazione solfifera per mezzo di pozzi tubolari. Il materiale solido è costituito secondo i casi da terreno argilloso e anche da sabbia, più o meno grossolana, da ciottoli, gusci di molluschi ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] assenza di un'opportuna sperimentazione la s. dei metalli è in realtà costituita da s. coperte da ossigeno. Per alcuni metalli si forma un che i solidi (a eccezione dei vetri e dei materiali amorfi) possiedono una struttura periodica, con gli atomi ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] e che sono dipendenti o dalla sostanza stessa (costituzione chimica, proprietà fisiche, dose, forme di somministrazione, di estrazione generale dei veleni organici da grandi masse di materiale, metodo che, modificato poco dopo da Otto, è tuttora ...
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SOLVENTI
Dino DINELLI
La solubilità di un composto in un solvente dipende essenzialmente dalla natura chimica dell'uno e dell'altro (v. soluzione, XXXII, p. 89). Si usa dividere generalmente i solventi [...] sostanze varie.
Dal punto di vista della loro costituzione chimica, i più importanti appartengono essenzialmente alle invece il minimo possibile delle altre sostanze presenti nel materiale lavorato; essi debbono inoltre bollire a temperatura non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] definì a poco a poco un nuovo sistema tecnico, vale a dire un diverso insieme organico costituito da forme di energia, meccanismi di trasformazione e materiali. L'Antichità aveva sfruttato l'energia degli uomini e degli animali, i metalli non ferrosi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] di peso dei metalli; ma la calcinazione in recipienti chiusi costituì un problema, perché la teoria dello zolfo presente nell'aria la verità, 'verso il basso' a partire dai suoi materiali più complessi, in quanto i chimici riuscirono per prima cosa ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
costituito
costitüito (ant. constituto o costituto) agg. [part. pass. di costituire]. – 1. Riconosciuto, istituito, stabilito per legge: autorità costituite, quelle che esercitano il potere in virtù della legge. 2. Composto, formato: si costruisce...