CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] Carlo Alberto. Nonostante la sua radicale avversione per la corrente repubblicana, il C. tentò di avvicinare il democratico F. De democratica nell'elaborazione degli articoli della nuova costituzione.
Intanto, il sempre più diffuso malcontento per ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] noto Catechismo siciliano, che venisse ripristinata, la costituzione del 1812 con quelle modificazioni che erano però Cavour, anche il C., se pure aveva avuto qualche propensione repubblicana, si convertiva, come altri esuli, in una prospettiva di ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] culturale e salda nella sua fedeltà alla tradizione rivoluzionaria e repubblicana ("mio avo fu uomo del 99, mio padre fu il successivo braccio di ferro sullo svolgimento liberale della costituzione. Quando il 15 maggio 1848 a Napoli si alzarono ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] la guida di D. Supino con una tesi su "La costituzione delle società per azioni", durante gli anni del regime fascista (1948-1953) e nella seconda (1953-1958) legislatura repubblicana.
La sua opera di deputato riguardò prevalentemente temi di politica ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] con l'incarico di insegnare diritto naturale e pubblico, la costituzione francese e "la teoria rivoluzionaria".
Nell'agosto del 1796 , C. Lauberg. L'idea di una Italia libera e repubblicana affascinava in quei mesi gli esuli, che per dare maggiore ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] anni di media) e più snello (16 ministri) della storia repubblicana (solo De Gasperi, nel 1947, scelse un numero inferiore di ministri termine alcune riforme cruciali (titolo V della Costituzione, trasformazione del Senato in camera delle autonomie ...
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Uomo politico francese (Parigi 1830 - ivi 1905). Uditore al Consiglio di stato all'inizio dell'impero di Napoleone III, passò ben presto all'opposizione, dimettendosi (1863); eletto deputato (1869), si [...] terzo partito, ostile al governo e alla opposizione repubblicana. Dopo il 1871, sostenne Thiers, per riaccostarsi poco dopo al centro-destra e propugnare la costituzione conservatrice del 1875. Autore di studî sulle istituzioni parlamentari ...
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Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] di Agide e Cleomene) e delle fonti relative alla nascita e alle modificazioni della costituzione romana, in generale si è occupato della storia romana dall'età repubblicana al tardo impero nei suoi aspetti politici, sociali ed economici: i suoi studi ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] straniera e per la loro costituzione in uno Stato unitario. Fervente repubblicano e democratico, quando l’Italia conseguì l’unità egli a lottare per un’Italia unita, democratica e repubblicana, da radicarsi nel popolo mediante una propaganda capace ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e sanguinosa guerra civile accompagnata, soprattutto da parte repubblicana, da ripetuti, violenti e feroci episodi di vera favorire l'unione dei cristiani, il 19 maggio 1964 P. costituì un Segretariato per i non cristiani (già preannunciato in una ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...