COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] non solo amici e consiglieri (alcuni dei quali avrebbero costituito il seguito stabile ed autorevole di Eleonora a Firenze), e balia in campo penale (1550): magistrature di origine repubblicana e di composizione cittadina, che le ripetute riforme di ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 22 nov. 1863). Nello stesso tempo monete antiche greche oppure romane, di epoca repubblicana o imperiale, di argento o di bronzo, e gemme e cammei, pure antichi, costituivano il nucleo di spille "moderne", il che conferisce ai gioielli Castellani una ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . Soltanto dopo lunghi colloqui con il duca e con vecchi repubblicani come B. Varchi, il G. si sentì pronto a sostanziale si appuntava sul fatto che il G. non aveva compreso la costituzione fiorentina. Al G., in effetti, mancava – come il Varchi e ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] continuo aumento della presa dei partiti sullo Stato, il populismo dilagante costituirono i temi costanti dei suoi interventi, i più importanti dei quali- le relazioni ai congressi repubblicani del 1965, 1968, 1971 e 1975 (raccolti in L'altra Italia ...
Leggi Tutto
BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] di Castel Bolognese, centro anarchico tra Imola socialista e Faenza repubblicana, e non di rado aveva offerto rifugio nella propria alle riunioni diun comitato dell'I.S.R., appena costituito, ma subito si trova in dissenso con gli altri partecipanti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] questa frazione d’Italia che crebbe sotto la democrazia repubblicana, ebbe uno sviluppo di vita civile, da ogni punto della demagogia, che spezzando con la violenza i quadri della costituzione legale impone a forza come capo personale e unico dello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] , Diritto e conflitti. Lezioni di diritto costituzionale, Roma-Bari 2010.
C. Pinelli, La costituzione di Santi Romano e i primi maestri dell’età repubblicana, «AIC. Rivista telematica giuridica dell’Associazione dei Costituzionalisti», 2012, 2, pp. 1 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] il 1796 e il 1799, rivoluzionerà in senso repubblicano il regime politico degli Stati italiani.
Le costituzionirepubblicane nell’Italia del triennio francese
Nell’Italia delle repubbliche sorelle la questione costituzionale catalizza il dibattito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] fase estrema della sua vita, di quella circolazione delle idee che costituiva la base dell’opera sua. Senza, però, trascurare mai s. IX, 2002, 14, 2, pp. 41-183.
Pagine repubblicane, a cura di M. Albertone, Torino 2004.
La vastissima corrispondenza ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] gli offrì una consulenza retribuita e la presidenza del costituendo Sindacato Italia e Oltremare, un centro studi finanziato da Soveria Mannelli 2003, ad ind.; Il Partito liberale nell'Italia repubblicana, a cura di G. Orsina, Soveria Mannelli 2004, ...
Leggi Tutto
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...