In diritto, la c. costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di [...] (c.d. contra legem).
Sul piano costituzionale, la Carta repubblicana, anche in ragione della sua rigidità (art. 138 Cost.; , in virtù dell’art. 10, par. 1 della Costituzione (Adattamento del diritto interno al diritto internazionale).
Rapporto tra ...
Leggi Tutto
Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] sono ammissibili discriminazioni fondate sulle loro condizioni personali.
Il principio di uguaglianza nell’esperienza repubblicana. - Per quanto riguarda la Costituzione italiana, il principio di uguaglianza è sancito e disciplinato all’art. 3 Cost ...
Leggi Tutto
Il rapporto fiduciario tra il Parlamento e il Governo, cioè il fatto che il Governo rimanga in carica se e solo fin quando gode della fiducia del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di [...] . Spagna 1978).
La fiducia parlamentare nell’esperienza repubblicana. - Per quanto riguarda l’esperienza italiana, Governo). Per quanto riguarda la questione di fiducia, la Costituzione vigente, a differenza di quel che accade in altre esperienze ...
Leggi Tutto
Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] anche l’esperienza giuridica romana. Così, nella Roma repubblicana solo i cives potevano esercitare il diritto di voto affermazione del suffragio universale (Diritto di voto).
La Costituzione italiana, oltre a proclamare nella sua prima parte ...
Leggi Tutto
La Conferenza Stato-Regioni (più precisamente, Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano) rappresenta la principale sede di coordinamento [...] «nuovo» art. 120, co. 2, Cost.
Nella storia repubblicana, una qualche forma di raccordo tra lo Stato e le autonomie vi fosse il parere di una Commissione consultiva interregionale (costituita preso il Ministero del bilancio e presieduta dal Ministro), ...
Leggi Tutto
La disapplicazione di un atto normativo è un potere che spetta a un qualsiasi giudice nel corso di un giudizio, ai fini della risoluzione di un’antinomia all’interno di un ordinamento giuridico (Criteri [...] U.S.A. a partire dal 1803 – non ad un organo costituito ad hoc (Corte costituzionale), ma ad ogni singolo giudice.
La disapplicazione nell’esperienza repubblicana. - Per quanto riguarda l’esperienza giuridica italiana, un potere di disapplicazione ...
Leggi Tutto
Dà luogo a impresa pubblica l’attività svolta da un ente pubblico in regime di concorrenza, effettiva o potenziale, qualora sia rivolta al perseguimento di uno scopo di lucro e non costituisca diretta [...] e le altre previste in leggi speciali. Il fenomeno ha assunto dimensioni rilevanti in età repubblicana. L’art. 41, co. 3, della Costituzione fornisce la base costituzionale all’impiego da parte del pubblico potere dei tipici strumenti giuridici dell ...
Leggi Tutto
La nozione di costituzionalismo è strettamente intrecciata con quella di costituzione e di diritto costituzionale. Generalmente, per costituzionalismo si intende l’insieme delle dottrine politico-giuridiche [...] che il costituzionalismo moderno si ricolleghi all’adozione di costituzioni scritte, quali documenti solenni che legittimino e, ’immediata applicazione nella architettura istituzionale della Roma repubblicana, sviluppandosi per tutto il Medioevo e l ...
Leggi Tutto
La consuetudine costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di tipo [...] da parte del Monarca (superiorem non recognoscens), monopolio che costituiva, secondo la tesi enunciata da Hobbes e da Bodin, (c.d. contra legem).
Sul piano costituzionale, la Carta repubblicana, anche in ragione della sua rigidità (art. 138 Cost.; ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] alla manus andò sempre più rarefacendosi nel corso dell'età repubblicana e scomparve durante l'impero. Gaio (Inst., I, la parte essenziale di questa (che spiega anche il nome), era costituita da un sacrificio a Giove Fauco di una focaccia di farro con ...
Leggi Tutto
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...