CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] Carlo Alberto. Nonostante la sua radicale avversione per la corrente repubblicana, il C. tentò di avvicinare il democratico F. De democratica nell'elaborazione degli articoli della nuova costituzione.
Intanto, il sempre più diffuso malcontento per ...
Leggi Tutto
CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] noto Catechismo siciliano, che venisse ripristinata, la costituzione del 1812 con quelle modificazioni che erano però Cavour, anche il C., se pure aveva avuto qualche propensione repubblicana, si convertiva, come altri esuli, in una prospettiva di ...
Leggi Tutto
Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] Era scomparso l’impero ottomano, sostituito da una Turchia repubblicana e nazionalista, e da nuovi Stati arabi governati da enunciazione fu tradotta nel Patto della Società delle Nazioni, costituito da 26 articoli, inserito come prima parte del ...
Leggi Tutto
FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] la guida di D. Supino con una tesi su "La costituzione delle società per azioni", durante gli anni del regime fascista (1948-1953) e nella seconda (1953-1958) legislatura repubblicana.
La sua opera di deputato riguardò prevalentemente temi di politica ...
Leggi Tutto
colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] che i coloni si dotavano di proprie leggi e di una propria Costituzione. Dopo un momento di stallo nell’attività coloniale tra il 6° e Nord dell’impero (spec. in Britannia). In età repubblicana la fondazione di una colonia era stabilita mediante una ...
Leggi Tutto
ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] con l'incarico di insegnare diritto naturale e pubblico, la costituzione francese e "la teoria rivoluzionaria".
Nell'agosto del 1796 , C. Lauberg. L'idea di una Italia libera e repubblicana affascinava in quei mesi gli esuli, che per dare maggiore ...
Leggi Tutto
Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] alla forma di governo e ai suoi cardini in Costituzione. Non a caso, pur con varie imperfezioni nella legislazione e gli ideali sui quali essa si fonda. La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione (articolo 139).
La Commissione ...
Leggi Tutto
cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] che ispirarono la c. in Italia, quella liberale-repubblicana, quella socialista riformista e quella del cattolicesimo sociale, durò in alcune regioni del Centro-Nord. Al 1913 risale la costituzione dell’Istituto nazionale di credito per la c., che si ...
Leggi Tutto
Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] anni di media) e più snello (16 ministri) della storia repubblicana (solo De Gasperi, nel 1947, scelse un numero inferiore di ministri termine alcune riforme cruciali (titolo V della Costituzione, trasformazione del Senato in camera delle autonomie ...
Leggi Tutto
Partito d'azione
Partito d’azione
Partito politico italiano, costituitosi nel 1942, per la confluenza di Giustizia e libertà e di gruppi liberalsocialisti e repubblicani, allo scopo di combattere il [...] fu una delle forze politiche più dinamiche fino alla costituzione del governo Bonomi (1944). Passato all’opposizione, ne quella liberalsocialista di Guido Calogero e quella liberaldemocratica e repubblicana facente capo a La Malfa e Parri. All’inizio ...
Leggi Tutto
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...