TENTORI, Tullio
Enzo V. Alliegro
– Nacque l’11 aprile 1920 a Napoli da Ida Merola, figlia di un insegnante partenopeo di lingua francese, e da Egidio Tentori, nato e residente a Roma, direttore della [...] sui metodi e sulle applicazioni dell’antropologia culturale statunitense. La terza verte sulla ricerca e sulla definizione (1954-55) negli Stati Uniti, Tentori si rese protagonista della costituzione di un gruppo di lavoro cui si deve nel 1958 la ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] diede una organizzazione di categoria: il 7 dic. 1945 fu costituita a Roma, per iniziativa di un ristretto numero di imprenditori sostegno della penetrazione del cinema italiano nel mercato statunitense.
Altro importante filone dell'attività del G. ...
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NEGRI, Guglielmo
Giovanni Zanfarino
NEGRI, Guglielmo. – Nacque a Roma il 5 luglio 1926, primogenito di Mario, medico, e di Anna Maria Romegialli.
Frequentò il liceo classico Tasso di Roma e nel 1949 [...] Napoli 1953; appendice in Il Federalista. Commento alla Costituzione degli Stati Uniti d’America, introduzione di G . Osservazioni sulle tendenze monocratiche nei sistemi britannico e statunitense, ibid. 1958; LeCostituzioni italiane (a cura di ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] momento una fusione con la Tubize, onde venne a costituirsi nel 1930 la nuova società Tubize Châtillon Corporation. Una disimpegno dall'opera intrapresa di rinnovamento del grande complesso statunitense, destinato ad essere assorbito di lì a poco per ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] , che spiegano la sua scarsa partecipazione al dibattito sulla costituzione, un tema che sembrava fatto apposta per la sua , The Roman exile (Boston 1856): destinato al pubblico statunitense nel momento di massima diffusione dell'italofilia, il libro ...
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terrorismo
s. m. – Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il t. lanciata dall’allora presidente statunitense George W. Bush, e i conseguenti attacchi militari [...] sulle condizioni del sistema politico, accusato di ostacolare la costituzione di nuovi attori collettivi o, viceversa, di istituzionalizzare modo simile, la resistenza all’invasione statunitense in Iraq ha coinvolto una coalizione eterogenea ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] contesto anglosassone, parallelamente a Saussure, il filosofo statunitense Charles S. Peirce nell'ambito delle sue accento su tre momenti della sua produzione: il momento della sua costituzione, ossia la genesi, quello della sua destinazione e il suo ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] esercitarono sulla vita morale dei popoli; Della Costituzione politica di Venezia nella sua origine e classi ordinate secondo un criterio assai diverso da quello ideato dallo statunitense. La prima classe era quella di Religione, Teologia, Culto ecc ...
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MINGUZZI, Livio
Elisabetta Colombo
– Di famiglia forlivese, nacque ad Albano Laziale il 9 nov. 1858 da Quinto e da Luigia Colombani. Dopo gli studi liceali a Cesena si iscrisse all’Università di Roma, [...] monarchia britannica e il governo presidenziale della Repubblica statunitense si risolve nell’argomentazione della superiorità del nella Premessa, p. V). Vi sono riunite «le costituzioni dei principali Stati, lasciando in disparte quelle dei paesi ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] e, ottenuto l'incarico di formare i comitati locali in Toscana, ne costituì subito uno a Livorno con l'aiuto di A. Mangini. Nella assorbito da questo interesse, nell'ottobre 1904 coadiuvò lo statunitense D. Lubin nell'iniziativa di fondare, a Roma, ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...