Antropologa statunitense (Filadelfia 1901 - New York 1978). Allieva di R. Benedict e F. Boas, coltivò in particolare gli studi sul ruolo dei fattori biopsicologici, culturali e individuali nella strutturazione [...] cultura e personalità" che, nell'antropologia statunitense successiva a Boas, intendeva riflettere sui rapporti tra elementi biopsicologici, fattori culturali e tratti individuali nella costituzione della personalità individuale e sociale. In seguito ...
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Generale e politico pakistano (Delhi 1943 - Dubai 2023). Presidente della Repubblica islamica del Pakistan (1999-2008) e capo delle forze armate (1999-2007), dopo l'11 sett. 2001 si è schierato con gli [...] grazie a una modifica costituzionale (2004). In cambio dell'appoggio statunitense per fronteggiare i gruppi di estremisti islamici che hanno messo sulla base delle accuse di violazione alla costituzione e manipolazione di fondi pubblici, gli è ...
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Urbinati, Nadia. – Politologa italiana naturalizzata statunitense (n. Rimini 1955). Docente di Teoria politica dal 1996 presso la Columbia University, ha focalizzato le sue ricerche sul pensiero politico [...] popolo tra verità e opinione (2014); La vera Seconda Repubblica: l’ideologia e la macchina (con D. Ragazzoni, 2016); Costituzione italiana: articolo 1 (2017); Utopia Europa (2019); La democrazia del sorteggio (2020); Io il popolo. Come il populismo ...
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Informatico e imprenditore statunitense (n. Saint Louis 1976). Dedicatosi precocemente alla realizzazione di software open source, nel 2000 ha aperto una software house e realizzato software per veicoli [...] di Twitter, servizio gratuito di social network e microblogging è stata lanciata dopo quattro mesi, parallelamente alla costituzione della Obvious corporation. Chief executive officer di Twitter dopo la sua scorporazione, nel 2008 ne è diventato ...
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Uomo politico statunitense (Boston 1722 - ivi 1803); nel periodo di preparazione psicologica e politica della guerra d'indipendenza delle 13 colonie (1764-76), l'A. incarnò la volontà autonomista del comune [...] (1789-93) e poi (1794-1797) di governatore dello stato del Massachusetts. L'A. lasciò una profonda impronta personale nella costituzione democratica dello stato (1780) e in quella degli Stati Uniti (gli emendamenti liberali del 1º ott. 1788). ...
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Uomo politico statunitense (Washington 1888 - ivi 1959). Membro (1919) della delegazione americana alla conferenza della pace e della commissione per le riparazioni di guerra, delegato degli USA alla Conferenza [...] della necessità di una contrapposizione frontale al comunismo, promosse l'estensione anche all'Asia del sistema di alleanze avviato in Europa Occidentale con la NATO (costituzione della SEATO nel 1954; promozione del Patto di Baghdād nel 1955). ...
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Pubblicista e uomo politico statunitense (Newburyport, Mass., 1805 - New York 1879); fondò (1831) a Boston il giornale antischiavista Liberator, che diresse per 35 anni. Fautore dell'immediata e totale [...] emancipazione della gente di colore, fondò (1843) la Società antischiavista americana. Criticò severamente la costituzione degli Stati Uniti ed esortò gli stati del nord a separarsi da un patto che proteggeva la schiavitù. Durante la guerra di ...
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Uomo politico statunitense (Donegal, Pennsylvania, 1799 - ivi 1889); senatore democratico per la Pennsylvania dal 1845 al 1849, aderì, alla sua costituzione, al partito repubblicano. Nel 1856 fu rieletto [...] senatore. Lincoln nel 1861 lo nominò ministro della Guerra. Propose misure estreme, quale quella di armare gli schiavi fuggitivi. Ministro plenipotenziario degli USA in Russia dal genn. al nov. 1862, presidente ...
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Uomo politico statunitense (Chicago 1900 - Rapidan, Virginia, 1949); divenne (1940) membro della commissione consultiva del Consiglio della difesa nazionale, ed esecutore (1941-43) della legge "affitti [...] Oaks, e accompagnò il presidente Roosevelt a quella di Jalta. Diresse la delegazione statunitense alla conferenza di San Francisco per la costituzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, presso la quale rappresentò poi il suo paese (1945 ...
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Generale e uomo politico statunitense (Berwick, Maine, 1740 - Durham, New Hampshire, 1795), delegato del New Hampshire al primo congresso continentale (1774). Maggior generale (1776), comandò l'esercito [...] dell'ala destra dell'armata di Washington. Con 5000 uomini sconfisse a Newtown (ora Elmira, New York) le "sei nazioni indiane" (1779). Presidente dello stato del New Hampshire, presiedette (1788) la convenzione che ratificò la costituzione federale. ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...