Biologo statunitense (n. New York 1938); prof. dal 1973 al Massachusetts Institute of Technology, si è occupato delle interazioni tra i virus tumorali e la costituzione genetica delle cellule. Per queste [...] ricerche ha ricevuto nel 1975, insieme a R. Dulbecco e a H. Temin, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina. Nel 1997 B. è stato eletto presidente del California Institute of Technology ...
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Matematico statunitense (Overisel, Michigan, 1884 - Cambridge, Massachusetts, 1944); prof. all'univ. di Princeton, quindi alla Harvard University; accademico pontificio (1936). Si devono al B. ricerche [...] sulle equazioni differenziali lineari e sulle differenze finite, sulla dinamica dei sistemi, sulla statica elastica e sulla costituzione della materia. Notevoli i suoi trattati: Relativity and modern physics (1923); The origin, nature and influence ...
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Uomo politico statunitense (Scarborough 1755 - Jamaica, Long Island, 1827), fu uno dei membri più influenti della Convenzione del Massachusetts, che ratificò la Costituzione del 1788, e quindi, dal 1789, [...] esponente fra i più in vista del Partito federalista; più volte senatore, fu ambasciatore a Londra nel 1796-1803 e dal 1825 al 1826, svolgendo una politica di distensione ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932, dal 1995 presidente della Repubblica francese. Formatosi all'Institut d'études politiques de Paris (1951-1954) e all'École nationale d'administration [...] H. Kohl. C. espresse dure critiche sulla politica statunitense in Medio Oriente, cercando di contrastare il piano di fu compromesso dagli esiti del referendum sulla ratificazione della Costituzione europea (maggio 2005). Con una maggioranza del 55% ...
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Filosofo statunitense del diritto e della politica, nato a Worcester (Mass.) l'11 dicembre 1931. Compiuti gli studi alla Harvard University e a Oxford, dal 1969 è professore di Jurisprudence nell'università [...] universali non codificate dal diritto positivo che esprimono esigenze di giustizia e moralità - ai fini della costituzione e della produzione del diritto.
A costituire il diritto non sono solo le norme (rules), ma anche i principi (principles) e, nel ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] non solo alla disciplina ma anche alle dottrine che costituiscono il deposito della fede. Essi sostengono infatti che di benevolenza nei confronti del giovane e vivace cattolicesimo statunitense. Come ha sottolineato L. Sturzo "la parola americanismo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sul tappeto.
Già nel luglio del 1945, all'indomani della costituzione del governo Parri, il D. aveva messo le mani avanti che lo stesso esprimeva in un incontro con il diplomatico statunitense Tittinan, di come non ci si potesse aspettare "che i ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] 1756) e delle altre opere storiche di Voltaire, e costituisce pure il nucleo ispiratore della storiografia illuministica inglese, da apprendimento. In un saggio del 1932 un antropologo statunitense estraneo alla scuola boasiana (anche se per qualche ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Mille. Invitato a Napoli a collaborare con Garibaldi nelle ambagie della costituzione di un nuovo governo, vi risiede per un mese, dal 21 dalla pratica di ottant'anni" con allusione al modello statunitense (Epist., III, 231). Lo Stato federale che ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] rapporto durante la guerra con l’esponente democratico statunitense Averell Harriman – Agnelli stabilì rapporti di amicizia per questa funzione fu creato nel 1987 con la costituzione della società in accomandita Giovanni Agnelli.
Probabilmente per ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...