BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] il tribunal civile (At. 12, 21), ma anche con il concetto del Giudizio finale (2 Cor. 5, 10). Nelle Costituzioniapostoliche (VIII, 11, 10), la parola definisce, insieme ad altre di significato più generale, appunto una struttura, forse sopraelevata ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] e la chiesa etiopica (che invece aggiunge il Pastore di Erma, la 1 e 2 lettera di Clemente, le CostituzioniApostoliche), si scostano ancora oggi dal canone del Nuovo Testamento.
In relazione a questo articolo, sono particolarmente significativi due ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] o meno riccamente.Nell'Oriente cristiano la prima menzione del f. liturgico (gr. rhipídion, rhipís, hexaptérygon) si trova nelle Costituzioniapostoliche (VIII, 22), della fine del sec. 4°, dove sono citati i f. disposti a coppia presso l'altare e ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...